Si è alzato il sipario a Palazzo Isimbardi di Milano su una rassegna giunta con successo alla VI edizione, il «Festival internazionale Dreamtime-danza senza limiti» che fa leva sulla direzione artistica di Paola Banone.Fino all’11 novembre eventi dedicati all’integrazione delle persone disabili (fisiche, mentali e sensoriali) e abili, tramite la danza. Un calendario ricco di eventi intenso, reso possibile grazie dalla Provincia e dall’assessore alla Moda. Eventi, Expo, Silvia Garnero. Il Festival inaugura la nuova importante partnership con il teatro Pim Off che l’11, per la chiusura, ospiterà imperdibili performance live. Madrina d’eccezione è Anna Maria Prina. Altra «chicca» l’inaugurazione della mostra "Storie di Corpi che danzano", negli scatti fotografici di Franco Covi che ci mostrano un’inedita Prina e ci raccontano storie dei ballerini coinvolti, in un mix poetico, tra abilità e disabilità, vera anima del Festival. Lo spazio espositivo è animato dalle installazioni video interattive di Stefano Roveda. Il Festival Dreamtime coinvolge il pubblico, lo mette al centro di un’esperienza diretta di mixability (tecnica contemporanea, ricerca e improvvisazione e danceability) attraverso una settimana di workshop. L’attività della compagnia Dreamtime prevede la collaborazione con danzatori e coreografi professionisti, con o senza esperienze precedenti nel campo della danceability, particolarmente sensibili al progetto di Paola Banone. Per iscrizioni ed informazioni sulle modalità di partecipazione
festivaldreamtime@gmail.com, si può anche visitare il sito www.festivaldreamtime.com.