Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha fatto sapere che i tifosi che durante Napoli-Cagliari indosseranno la maglietta con scritto 'Speziale libero' "saranno individuati e saranno sottoposti a Daspo", riferendosi alle voci secondo le quali alcuni tifosi potrebbero andare stasera al San Paolo con la maglietta che indossava alla finale di Coppa Italia Gennaro di Tommaso.
Sulla vicenda è intervenuto anche il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana. "È un episodio vergognoso, che
addolora l'Italia, preoccupa, che deve essere affrontato con
grande determinazione e chiarezza, con il consenso e il sostegno
dell'opinione pubblica - ha detto Bagnasco -. Se il consenso non c'è, in modo esplicito e pubblico e non sommesso e chiuso nelle stanze,sarà molto difficile affrontare una situazione di prepotenza con pochi che dominano su molti".
Intanto si sono aggravate le condizioni di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ferito prima della finale di Coppa Italia. La madre, Antonella Leardi, che ha parlato delle condizioni del ragazzo, ha anche riferito di essere riuscita a vedere il figlio "solo dopo l'intervento". Il giovane è stato operato nella notte e l'intervento avrebbe portato alla rimozione di due centimetri di colon.
Novità sul fronte delle indagini. È negativo l’esame dello stub, il guanto di paraffina, che gli investigatori hanno effettuato sulle mani dell’ultrà romanista Daniele De Santis, per capire se sia stato lui a sparare sabato scorso a Tor di Quinto, dove è rimasto gravemente ferito Esposito. Ma sulle sue mani e sui vestiti non è stata trovata traccia di polvere da sparo. Il risultato dell'esame è stato comunicato dalla polizia scientifica al pm Antonio Di Maio. De Santis è accusato del tentato omicidio nei confronti dei tifosi del Napoli e resta indagato. Dopo il fermo era stato trasportato al Gemelli per diverse fratture dopo il pestaggio da parte dei tifosi partenopei. Dal Gemelli però è stato trasferito in un altro ospedale per evitare altre rappresaglie nei suoi confronti.