Gaiole in Chianti e le strade bianche della provincia di Siena tornano ad accogliere questo sabato 2 e domenica 3 ottobre migliaia di ciclisti per la XXIV edizione de L’Eroica, la manifestazione nata da un’idea di Giancarlo Brocci per far vivere a tutti gli amanti del ciclo-vintage la «bellezza della fatica e il gusto dell’impresa».

Gli organizzatori non hanno dubbi: l’edizione 2021 è da record. I numeri parlano chiaro: oltre 8.500 iscritti, mai così tanti dal 1997, anno della prima pedalata. Complice probabilmente l’annullamento dell’edizione 2020 per causa Covid. Di fatto, l’assalto dei fedelissimi, alcuni provenienti persino dall’Australia, ha costretto l’organizzazione a spalmare la corsa su due giorni.

Le immagini di questa pagina sono fornite dagli organizzatori dell'Eroica

Altra novità: col pieno (e raro) accordo delle contrade, per la prima volta, L’Eroica passa dall’iconica piazza del Campo di Siena, teatro del celebre Palio. «Siamo una miriade a consumare un’attesa lunga due anni», ha dichiarato Brocci. «Non vediamo l’ora di ritrovarci. Abbiamo voglia di rivivere atmosfere e sensazioni, rivedere gli scorci del Chianti colmi di ciclisti e soprattutto risentire lo sfrigolio della ghiaia fine e lo stridere di freni antichi».

Oltre ai lontanissimi australiani, da oltre oceano si segnalano ciclisti in arrivo da Stati Uniti, Argentina, Canada e Bahamas e moltissimi dai Paesi d’Europa: soprattutto Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Francia, Austria, Belgio, Olanda ma anche Irlanda, Lussemburgo, Polonia, Spagna, Danimarca e Ungheria. «L’Eroica non conosce crisi né confini», ha sottolineato Brocci. «Moltissimi iscritti, quasi mille donne, il 35% di stranieri con circa 900 tedeschi, la colonia più presente».

Per accogliere così tanti ciclisti l’organizzazione, in accordo con prefettura, questura, forze dell’ordine e tutti i comuni interessati dal percorso a iniziare dal Comune di Gaiole in Chianti, adotterà misure di sicurezza eccezionali. Prima di tutto, il green pass: «Sarà obbligatorio presentare la certificazione così da realizzare “bolle” utili a salvaguardare la salute di tutti», ha spiegato il presidente di Eroica Italia, Franco Rossi. «Poi vigileremo sul percorso, lungo le strade e le piazze utilizzate dai ciclisti».

Inoltre, col Comune di Gaiole in Chianti «abbiamo messo a punto anche una procedura per rendere perfettamente fruibile l’esercizio del voto elettorale. Nessun assembramento sarà consentito». Insomma, un’Eroica diversa ma sempre “mitica” «che dovrà portare rispetto a chi ha sofferto o a chi ancora sta soffrendo per la pandemia», ha ricordato il sindaco di Gaiole in Chianti, Michele Pescini. «A Gaiole avremo una “bolla” che isolerà l’area della partenza e degli arrivi, a cui possono accedere solo atleti muniti di green pass».

Sabato 2 ottobre è il giorno degli iscritti ai percorsi più tosti, quelli da 209 e da 135 chilometri. Si parte da Gaiole in Chianti alle ore 4:30. Al via, ciclisti in sella a una bicicletta costruita prima del 1930. Poco dopo le 5 del mattino, è il turno di tutti gli altri. Domenica 3, con un orario più comodo, tocca ai partecipanti degli altri tre percorsi: 46, 91 e 106 chilometri.

Come vuole la tradizione, regole ferree per i corridori: maglie di lana, caschetti di cuoio, pedali muniti di fermapiedi e cinghietti e soprattutto biciclette costruite solo prima del 1987 con leve del cambio posizionate sul tubo obliquo e fili del freno passanti esternamente al manubrio. «Con la consapevolezza che il popolo de L’Eroica si è sempre dimostrato rispettoso delle regole e della comunità che lo ospita», ha concluso Pescini, «siamo certi che anche quest’anno ci sarà da parte di tutti, la massima collaborazione affinché l’evento si svolga in piena sicurezza».

(Le immagini sono state fornite dagli organizzatori dell'Eroica)