"Con il dottor
Guido Bertolaso
abbiamo deciso di sostenere e fare nostra la candidatura
dell'ingegner
Alfio Marchini. Non è una scelta nuova. Marchini
era stato la nostra prima opzione, ed era caduta per i veti
posti da un alleato della coalizione". Così
Silvio
Berlusconi, in una nota, fa marcia indietro sulla candidatura Bertolaso per le
elezioni comunali a Roma. E punta su
Alfio Marchini, che molti sondaggi danno come uno dei due potenziali concorrenti al ballottaggio per il
Campidoglio, con possibilità di vittoria finale.
Il passo indietro di Guido Bertolaso, a soli 5 giorni dalla conferma avvenuta a Palazzo Grazioli, dalla corsa al comune di Roma come candidato di Forza Italia
arriva, quindi, con una lunga nota del partito di Silvio Berlusconi: "Il
nostro obbiettivo è vincere, per dare ai romani un governo della
città all'altezza della capitale d'Italia. Oggi la situazione di
Roma è drammatica, e bisogna adottare delle soluzioni urgenti:
per noi è insopportabile assistere allo stato di progressivo
declino che sta conducendo Roma al collasso definitivo.
Abbiamo preso atto che per vincere occorre una proposta unitaria
delle forze moderate e liberali, con un forte spirito civico:
una risposta fuori dalle logiche di partito e dagli interessi
dei partiti".
"Per questo - prosegue la nota - con il dottor Guido
Bertolaso abbiamo deciso di sostenere e fare nostra la
candidatura dell'ingegner Alfio Marchini. Non è una scelta
nuova. Marchini era stato la nostra prima opzione, ed era caduta
per i veti posti da un alleato della coalizione. Per questo
avevamo chiesto a Guido Bertolaso il sacrificio di scendere in
campo per unire il centro-destra, con il consenso di tutti. Non
per colpa sua, né per scelta nostra, quella che era nata come
una soluzione unitaria oggi è diventata una candidatura
divisiva. Non possiamo permettere che i romani si trovino a
scegliere fra la continuità della disastrosa gestione del PD e
l'avventurismo irresponsabile dei Cinque Stelle."
"Con la stessa generosità e spirito di servizio con cui Guido
Bertolaso aveva messo da parte progetti molto importanti per
candidarsi a sindaco, oggi si è reso disponibile a ritirare la
sua candidatura per convergere su quella nelle migliori
condizioni per vincere. Per due volte, ha dimostrato grande
responsabilità e amore per la città di Roma, che non
dimenticheremo", sottolinea la nota.
E poi: "D'altronde Roma e l'Italia avranno ancora
bisogno di lui. Alfio Marchini ha condotto in questi tre anni
un'opposizione costruttiva, libera ed efficace e col suo
movimento civico ha combattuto e vinto battaglie importanti per
i romani. Con lui condividiamo una cultura moderata, ispirata ai
valori liberali, cristiani, riformatori. Il suo comportamento è
stato decisivo per mandare a casa il sindaco Marino e ridare la
parola ai romani sul loro futuro. È l'unica figura, lo dicono
tutti i sondaggi, che al ballottaggio contro tutti gli altri
schieramenti politici può vincere. Questo è l'unico obbiettivo
che ci sta davvero a cuore, non affermare la superiorità di un
partito sull'altro.
"Per questo ci auguriamo - si legge, vero e proprio appello a
Matteo Salvini e
Giorgia Meloni, che, superando questa dolorosa
divisione, tutto il centro-destra, tutti coloro che non
vogliono consegnare Roma ai Grillini o alla sinistra, possano
ritrovarsi e riprendere un cammino comune. In questo senso
rivolgiamo un appello ai nostri amici del centro-destra: siamo
ancora in tempo perché tutti convergano, come noi abbiamo fatto,
sul candidato che ha la più alta possibilità di successo.
Forza Italia è impegnata, a Roma e in tutt'Italia, a lavorare
per costruire ovunque un centrodestra nel quale i valori
liberali e quelli della destra democratica possano convivere
costruttivamente come è avvenuto per vent'anni in Italia e come
anche oggi avviene in molte importanti realtà regionali e
amministrative: è questa la condizione per prevalere sulla
sinistra e restituire la guida del paese alla naturale
maggioranza degli italiani".