venerdì 12 luglio 2013
Il decreto varato dal Consiglio dei ministri equipara lo statuto giuridico dei figli nati dentro e fuori il matrimonio. Il Cdm si è occupato anche di trasporti: nasce un'Autorità per regolamentare il settore.
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Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo in materia di filiazione che cancella la distinzione giuridica tra figli naturali e figli legittimi. «Abbiamo inviato al Parlamento undecreto in materia filiazione: è molto importante, scompare dalcodice civile la distinzione tra figli di serie A e B, si èfigli e basta. Questo è un gradissimo fatto di civiltà» è il commento del premier Enrico Letta.

Il Cdm si è occupato anche di trasporti e di sanità. E' stata approvata la creazione di un'Autorità per i trasporti. "È un tema importante - ha affermato Letta - inizia l'iter che dovrà andare in Parlamento, perché c'è bisogno di regolare un settore privo di autorità di regolamentazione. Al Parlamento diamo l'indicazione di tre componenti Andrea Cananzi, Barbara Marinari e Mario Valducci e l'indicazione di Camanzi come presidente".Il governo ha inoltre approvato un emendamento da presentare a brevissimo al Parlamento sulla classificazione dei farmaci oncologici. L'emendamento, ha spiegato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, prevede che "l'Aifa è tenuta a esaminare il dossier e chiudere l'iter" per l'immissione dei farmaci nel prontuario del Servizio Sanitario Nazionale "entro cento giorni" dall'immissione del farmaco in commercio a pagamento.

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