Pierluigi Bersani ribadisce il suo «no» all'allenza con il Pdl e a qualsiasi ipotesi di governissimo: «Non è la soluzione ai problemi», ribadisce il segretario del Pd. Gli risponde, da Bari, Silvio Berlusconi: «Caro Bersani, capiamoci una volta per tutte... Le strade sono due: o accettate di dialogare con noi, e dunque scegliamo un capo dello Stato e formiamo un nuovo governo» oppurre «l'interesse del Paese e la gravità della situazione impongono che si torni subito al voto. E bisogna farlo già a giugno senza perdere altro tempo. Il paese non può più aspettare». Dal palco di Bari per la manifestazione del Pdl, Silvio Berlusconi, lancia una sorta di ultimatum a Pier Luigi Bersani e annuncia: «Se si vota, sarò candidato premier e guiderò le liste del centrodestra. Una responsabilità grande e dolorosa da cui non mi posso sottrarre. Sarò in prima fila. Insieme, io e voi, anbbiamo già fermato la sinistra. Abbiamo fermato Occhetto e la sua gioiosa macchina da guerra. Abbiamo fermato D'Alema, Rutelli, Prodi. E spazzeremo via Bersani, che diceva di vedere la nostra rimonta solo con il binocolo».
Il messaggio lanciato dal Cavaliere durante la manifestazione che si è svolta a Bari: formiamo un nuovo governo oppure «l'interesse del Paese e la gravità della situazione impongono che si torni subito al voto». E annuncia: se si vota sarò candidato premier.
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