martedì 23 febbraio 2016
La Farnesina si muove dopo le indiscrezioni di stampa sulle intercettazioni da parte degli Usa nei confronti dell'ex premier. Renzi assicura: chiederemo informazioni con passi formali.
Berlusconi spiato, convocato l'ambasciatore
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​La Farnesina ha intanto convocato l'ambasciatore degli Stati Uniti d'America John Phillips per avere chiarimenti circa le indiscrezioni comparse sugli organi di stampa. ll Copasir chiederà al sottosegretario con delega all'Intelligence, Marco Minniti, chiarimenti sui documenti di Wikileaks pubblicati da Repubblica e L'Espresso, che danno conto di un'attività di spionaggio da parte degli Usa nei confronti dell'allora premier Berlusconi e di suoi collaboratori nel 2011. La Procura di Roma fa sapere che procederà in caso di esposti o denunce Forza Italia, ribadisce la richiesta di una commissione d'inchiesta sull'accaduto, vuole a sua volta un incontro urgente con Minniti e che il premier Renzi riferisca in aula. "Ci accingiamo a chiedere informazioni in tutte le sedi, anche con passi formali, sulla vicenda di Berlusconi" svelata da Wikileaks ha annunciato il premier Matteo Renzi, secondo quanto riferito da diversi partecipanti, all'assemblea Pd al Senato."È molto grave quello che emerge dai file di Wikileaks resi noti oggi. Il legittimo capo del Governo italiano dell'epoca, Silvio Berlusconi, intercettato dai servizi statunitensi. È un'inaccettabile azione di spionaggio che getta un'ombra pesante sui rapporti tra Paesi alleati. È essenziale a questo punto che l'Amministrazione Usa fornisca alle autorità italiane chiarimenti convincenti sull'intera vicenda" ha detto lapresidente della Camera, Laura Boldrini.
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