giovedì 13 aprile 2023
Sabrina Morelli ha scritto un'opera che affronta il dolore dei malati di cancro e delle loro famiglie. Parte del ricavato al centro cure palliative pediatriche dell'ospedale che nascerà a Palidoro
L'ingresso al pronto soccorso dell'ospedale Bambino Gesù, sede del Gianicolo

L'ingresso al pronto soccorso dell'ospedale Bambino Gesù, sede del Gianicolo - Agenzia Romano Siciliani

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Un malato di cancro, il suo dolore e quello della sua famiglia. Questo il tema dell'opera letteraria "Un attimo di vita" di Sabrina Morelli, una delle 135 candidate alla prima edizione del premio Strega Poesia 2023. La sua è una silloge per condividere il dolore e lo sofferenza del paziente e della sua famiglia alla notizia di una malattia così devastante, ecco perché ha scelto di devolvere il 70% del ricavato dei diritti d'autore andrà al Bambino Gesù di Roma per la realizzazione del centro per le Cure palliative pediatriche Fondazione Onlus Bambino Gesù che sorgerà a Palidoro. «I miei versi vogliono essere un raggio di sole per chi soffre e per i loro familiari», afferma l'autrice, che dopo la morte di alcuni familiari ha iniziato a scrivere per allontanare il dolore. «Poi ho pensato che farlo non sarebbe servito solo a me - continua - ma anche a tutti quelli che vivono in silenzio situazioni simili alla mia. A chi è colpito dal cancro e ai loro familiari che devono sopportare in silenzio una quotidianità stravolta».

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