sabato 27 luglio 2024
Ventotto giorni di lavori e l'impegno quotidiano della comunità e delle istituzioni locali: il paese della Valle d'Aosta ora è pronto ad accogliere in sicurezza residenti e turisti.
I lavori sulla strada che conduce a Cogne

I lavori sulla strada che conduce a Cogne - ANSA

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Segnali di ripartenza: stamattina pochi minuti dopo le 7 sono stati il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, e il direttore della Protezione civile regionale, Valerio Segor, i primi a transitare sulla strada alle pendici del Gran Paradiso che conduce al paese. Dopo di loro, una lunga fila di veicoli, provenienti anche dalla vicina Francia, ma anche camper di turisti e mezzi pesanti di trasporto. Cogne ricomincia a vivere.

Al ripristino della strada regionale n.47 hanno lavorato per 27 giorni fino a 48 mezzi contemporaneamente, con il coordinamento della Protezione civile regionale e la direzione dell'assessorato regionale delle Opere pubbliche. La carreggiata era rimasta danneggiata in più punti a causa dell'esondazione del torrente Grand Eyvia. Nel frattempo sono state ripristinate anche le vie secondarie e i sentieri di montagna che collegano il borgo con le montagne intorno. L'alluvione che si è abbattuta nella zona durante la notte del 29 giugno aveva travolto, con acqua e fango, il centro abitato ma già poche ore dopo il disastro tutta la comunità locale si è mobilitata per poter tornare al più presto alla normalità. Fondamentale anche l'impegno dell'amministrazione comuale e dei vigili del fuoco.

Cogne era rimasta isolata e 1800 persone erano state evacuate con gli elicotteri. Il 20 luglio scorso più di 400 cittadini, scortati dagli uomini della protezione civile, erano potuti tornare per recuperare le proprie auto. Per i lavori sono stati utilizzati oltre 30 mila metri cubi di materiale, la metà del quale di riciclo.

E da oggi funziona di nuovi anche la telecabina Pulsé che porta al sentiero Natura e conduce alla cima del Montseuc. Mercoledì scorso hanno ricominciato a lavorare gli albergatori per preparare la riapertura della stagione turistica. E anche ristoranti e negozi sono pronti ad accogliere i visitatori.

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