Timbravano o si facevano timbrare il
cartellino da colleghi compiacenti e poi si allontanavano
dall'ufficio per andare al bar, a fare le commissioni e in un
caso addirittura per andare a fare canottaggio durante il proprio
turno di lavoro. Per questo 35 dipendenti del Comune di Sanremo
sono stati arrestati ed altri 71 denunciati dalla Guardia di
Finanza con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato.
Nell'ambito dell'inchiesta, avviata dalla Procura di Imperia
nell'aprile del 2013, è stata inoltre notificata la misura
cautelare dell'obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria ad
altri 8 lavoratori.
Complessivamente le fiamme gialle hanno posto sotto controllo 271
dipendenti comunali, riscontrando diffuse irregolarità attuate da
196 dipendenti, il 72% del totale, 82 dei quali sono stati
ritenuti colpevoli di condotte illecite di minore gravità. Per incastrare i cosiddetti "furbetti del cartellino" sono stati eseguiti numerosi pedinamenti e sono state piazzate diverse telecamere di sorveglianza nel palazzo del Comune e in altri tre uffici decentrati.Per procedere al calcolo del danno erariale patito dell'ente a seguito della mancanza di personale in servizio sono stati acquisiti i compensi tabellari orari dei dipendenti per ciascun livello amministrativo d'impiego previsti dal contratto nazionale del lavoro unitamente alle indennità di posizione di ciascun incarico e agli oneri previdenziali ed assistenziali.