Uno sbarco di migranti - Ansa
Dal Mediterraneo alla Manica, si continua a morire in mare, mentre avvengono sbarchi a ripetizione sulle coste italiane. Almeno 2 migranti sono morti, altri 5 sono dispersi e altri 13 sono stati salvati finora dopo il naufragio di un'imbarcazione con almeno 20 cittadini tunisini a bordo durante la notte, a soli 120 metri al largo di Gabés, nel sud-est della Tunisia.
Lo ha annunciato la Guardia nazionale tunisina. Sono ancora in corso ricerche per trovare i dispersi. A Lampedusa nel frattempo sono approdati 382 migranti a bordo di tredici imbarcazioni nella scorsa notte. Sui mezzi c'erano gruppi da 12 a 51 persone. Ieri, invece, sull'isola, ci sono stati ben 34 approdi, con un totale di 1.232 persone arrivate.
All'hotspot ci sono al momento 2.610 migranti e per la giornata odierna è previsto il trasferimento di circa mille persone.
Ai soccorritori hanno detto di essere originarie di Burkina Faso, Congo, Costa d'Avorio, Guinea, Liberia, Mali e Senegal. Un gruppo di 43 etiopi, sudanesi e somali era riuscito ad arrivare fino all'ingresso del porto. I soccorsi sono stati effettuati dalle motovedette della Guardia costiera e delle Fiamme gialle.
Un gruppo di 51 migranti, invece, fra cui 7 donne e 2 minori, è stato soccorso dalla Capitaneria su un barchino alla deriva poiché senza motore. I migranti hanno dichiarato ai soccorritori di averlo perso durante la navigazione.
Anche la nave Life Support di Emergency ha soccorso un’imbarcazione in difficoltà con 76 persone a bordo in acque internazionali in zona Sar Maltese. "Siamo ora in viaggio verso nord ma abbiamo dato la nostra disponibilità all’MRCC per eventuali altri casi in distress - ha spiegato il capomissione Carlo Maisano - . Ci è stato assegnato Napoli come porto di sbarco e attraccheremo in porto il 14 mattina”. A bordo 7 donne e 24 minori, di cui 12 non accompagnati. Una bambina che ha intrapreso il viaggio insieme alla famiglia aveva solo 7 mesi. I naufraghi provengono da Egitto, Eritrea, Etiopia e Siria.
Tragedia anche a un'altra latitudine, sulla rotta che unisce la Gran Bretagna alla Francia. È aumentato a sei morti il bilancio del naufragio della notte scorsa di un barcone pieno di migranti rovesciatosi nella Manica: lo ha reso noto una portavoce della Prefettura marittima francese, che aveva inizialmente riferito di un morto e di cinque persone in gravi condizioni, le quali successivamente sono decedute. Continuano le ricerche dei passeggeri ritenuti dispersi (da 5 a 10), mentre finora sono state tratte in salvo 55 persone, ha annunciato la procura di Boulogne.