sabato 22 giugno 2024
Il Centrosud nella morsa della calura estiva, temporali al Nord. Il ministero della Salute alle Regioni: tutelare i soggetti fragili. Frecciarossa fermo sotto il sole per ore a Roma.
Alcuni bambini si rinfrescano in un parco di Torino

Alcuni bambini si rinfrescano in un parco di Torino - Ansa

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Mentre il Nord continua a fare i conti con forti temporali - ieri pioggia e grandine sono cadute in quantità su parte della Lombardia, Pavia e Bergamo in particolare - la forte ondata di calore non molla la presa sul Centrosud, anche se un allentamento dell'afa è previsto per domenica.
Per oggi il ministero della Salute prevede due bollini rossi, a Bari e Campobasso. Nessun allarme, invece, per domenica. Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia, spiega: "A fronte del grande caldo di questi giorni, che mette a rischio soprattutto soggetti fragili e anziani, come ministero abbiamo emesso una circolare che invita tutte le Regioni a mettere in campo tutte le azioni necessarie a protezione dei soggetti fragili". Per evitare sovraffollamenti ai pronto soccorso, Vaia chiede anche che "le persone siano il più possibile assistite a casa". Le precauzioni da adottare sono le solite: evitare di esporsi al sole durante le ore centrali della giornata, bere molto, mangiare frutta e verdura.
Oltre ai due bollini rossi il Ministero della Salute ne indica 11 gialli: a Ancona, Catania, Frosinone, Latina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo. Bollino verde nelle altre. Per domenica 23, bollino giallo a Bari e Campobasso, verde nelle restanti città.
Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione, si legge sul sito del Ministero. Intanto la Sicilia continua a fare i conti con una siccità che mette a serio rischio i vigneti e molte altre coltivazioni.

Migliora la situazione al Nord, dove le bombe d'acqua cadute venerdì sera hanno provocato qualche danno: in Val Seriana, nella Bergamasca, il forte vento ha scoperchiato alcuni tetti. In Val d'Aosta, dopo la piena delle ore notturne, i torrenti sono invece rientrati sotto i livelli di guardia.

Frecciarossa fermo sotto il sole
Il caldo si è rivelato un incubo venerdì per i circa 500 passeggeri del Frecciarossa Napoli-Venezia che intorno alle 14, subito dopo la partenza per Roma, si è fermato per un guasto: tra Settebagni e Capena, alle porte della capitale, il convoglio si è infatti improvvisamente bloccato, creando malumori e tensioni dovuti soprattutto all'afa asfissiante, anche perché le carrozze senza corrente non avevano più l'aria condizionata.

I passeggeri hanno sperato in un blocco momentaneo, poi, a poco a poco, si sono rivolti alla carrozza ristorante per avere dell'acqua ma le scorte, comprensibilmente, a poco poco si sono esaurite. Il capotreno ha aperto le porte perché a bordo la temperatura percepita, come ha raccontato qualche passeggero, sfiorava i 50 gradi. Il ritardo che si è accumulato è stato di quasi 4 ore e verso le 16.30 i passeggeri sono stati spostati su un altro convoglio.


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