martedì 17 maggio 2016
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LA SOFFERENZA DELL’AFRICA L’Africa e i suoi genocidi è la protagonista di Hissein Habré, una tragedia del Ciad di Mahamat-Saleh Haroun (nella foto), presentato nella sezione “Un certain regard”. Il film punta il dito contro il tiranno arrestato nel 2013 in Senegal – una cattura che segnò la fine di oltre un ventennio di violenze durante il quale morirono circa quarantamila persone – e segue il regista nei suoi incontri con i sopravvissuti alla dittatura, che sulla pelle e nell’anima ancora portano le ferite di quella inaudita ferocia, ma che sono stati protagonisti di un fatto senza precedenti nella storia africana. Con le loro testimonianze infatti hanno trascinato in tribunale un capo di stato, accusato di crimini contro l’umanità. «Ho lavorato a questo progetto per molti anni – dice il regista – ed era importante parlare con chi ha subito quella violenza in prima persona. Ma volevo anche interrogarmi su come sia possibile vivere ancora insieme dopo tante mostruosità e se ci sia spazio per il perdono nel cuore di chi ha tanto sofferto». (A.De Lu.)
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