Bono sul palco
Tutti i fan degli U2 ne conoscono le canzoni a memoria, ma Bono non lo ha mai cantato tutto dal vivo. Lo farà questa estate per i 30 anni dalla sua pubblicazione. Stiamo parlando di The Joshua Tree, se non il più bello dei dischi della band di Dublino senza dubbio il più amato grazie a brani come Where the streets have no name e With or without you. Pubblicato nel 1987, ha venduto 25 milioni di copie e ha trasformato i quattro in popstar.
Per il 30° anniversario, Bono e compagni eseguiranno integralmente l'album negli stadi di Nord America ed Europa. Il tour partirà il 12 maggio da Vancouver e farà tappa anche in Italia, il 15 luglio allo Stadio Olimpico di Roma (prevendita dal 16 gennaio). In Europa avranno come band di supporto gli High Flying Birds di Noel Gallagher.
"Recentemente ho ascoltato di nuovo a The Joshua Tree per la prima volta in quasi 30 anni" ha detto il frontman degli U2 Bono, "e mi è sembrato quasi un'opera lirica. Ci sono dentro un sacco di emozioni che appaiono stranamente attuali: l'amore, la perdita, sogni infranti, ia ricerca dell'oblio, la polarizzazione... Dal vivo ho cantato molto alcune di queste canzoni, ma non tutte". E infatti Trip through your wires e In God's Country sono state eseguite molto di rado dal vivo dalla band.
"Sembra che abbiamo chiuso il cerchio da quando le canzoni di The Joshua Tree sono state originariamente scritte - ha detto il chitarrista The Edge - con lo sconvolgimento globale, il successo della politica della destra estrema e la messa a repentaglio di alcuni diritti umani fondamentali. Per celebrare l'album, dato che le canzoni sembrano oggi così rilevanti e quasi profetiche - abbiamo deciso di fare questi show".