Maestri ed ex allievi fianco a fianco per l'inaugurazione a Cremona dello Stauffer Center for Strings - Stauffer Center for Strings
Metti una mattina a Cremona, la dolcezza degli archi del Concerto Brandeburghese n.3 di Johan Sebastian Bach che effondono note fra il verde di un giardino romantico e, fianco a fianco, a interpretarlo, i grandi maestri Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Franco Petracchi e i loro ex allievi, la star del violino Francesca Dego in testa. Un momento di passaggio del testimone tra i “grandi” maestri dell’arco e le nuove generazioni che spiega più di tante parole quello che succede nel nuovissimo “Stauffer Center for Strings”. Grande festa ieri per l’inaugurazione della nuova sede del centro nell’ex seicentesco Palazzo Stradiotti trasformato in un campus tecnologico, polifunzionale e sostenibile. «Dopo due anni di stop, si ripensa l’idea di formazione musicale». Ha le idee chiare Paolo Petrocelli, Direttore generale del nuovo “Stauffer Center for Strings”, il più importante centro di eccellenza internazionale interamente dedicato agli strumenti ad arco. E non poteva ovviamente che nascere a Cremona, patria mondiale della liuteria, un centro innovativo per l’alta formazione musicale, la ricerca, la composizione, la produzione, il management e l’innovazione dedicato a violini, viole e violoncelli, nuova sede dell’Accademia Stauffer.
A 50 anni dalla costituzione della Fondazione Stauffer, voluta dal mecenate svizzero Walter Stauffer, e a 35 anni dall’Accademia prende avvio un progetto artistico dedicato ai nuovi talenti, totalmente basato su finanziamenti privati. Tutti gli allievi sono sostenuti da un programma di borse di studio a copertura totale e tra gli ex allievi dell’Accademia figurano solisti di fama internazionale, affermate formazioni cameristiche e prime parti di alcune tra le più autorevoli compagini orchestrali In questo spazio su tre livelli con una superficie di oltre 2000 metri quadrati, restaurato dallo studio di architettura Lamberti Rossi Associati, con interior design firmato Pininfarina Architecture, ogni anno studieranno circa 300 giovan: fra le eleganti e funzionali aule studio e aule per lezioni, l’intima sala concerto già connessa per il live streaming e aree comuni, uffici, dormitori, e una sala di registrazione per future produzioni. Sabato 16 e domenica 17 ottobre in occasione elle Giornate Fai d’autunno Palazzo Stauffer sarà aperto per la prima volta al pubblico .
«Oggi è un momento di ripartenza dopo mesi terribili per il mondo della cultura. Una ripartenza che guarda molto al futuro – ha dichiarato il ministro Dario Franceschini presente alla cerimonia – . Noi siamo un Paese che ha coltivato la valorizzazione delle generazioni precedenti, ma che ha creduto poco sul presente. Qui allo Stauffer Center si investe sui talenti, investire sui giovani è investire sul sistema Paese. Questo sarà un esempio da seguire». Commosso il grande violinista Salvatore Accardo, ricordando Rocco Filippini, storico maestro dell’Accademia Stauffer insieme ai colleghi Bruno Giuranna e Franco Petracchi che chiamò a raccolta a Cremona 35 anni fa. «Sono felice si essere qui, se penso ai primi passi... È un sogno che si avvera. Ringrazio l’Accademia Stauffer che ci ha dato l’opportunità di insegnare come vogliano noi, al di là dei percorsi didattici e musicali standard». Accanto a lui la sua allieva, la violinista Francesca Dego : «Qui è possibile studiare coi propri miti – ha spiegato – . Io a 15 anni ero così emozionata di poter suonare con Accardo. Sta a noi ora trasmettere alle nuove generazioni i valori di lealtà e rispetto che abbiamo imparato qui».
Per il presidente della Fondazione Stauffer Alessandro Tantardini «in una fase così difficile e incerta, con coraggio e convinzione, portiamo ad un nuovo livello il nostro impegno nella promozione della cultura, dell’arte e della musica a sostegno dei giovani e del loro futuro». Protagonisti di questo ambizioso progetto culturale saranno 40 artisti di fama mondiale, che andranno ad affiancare gli autorevoli maestri fra cui Accardo, Giuranna, Meneses, Petracchi e il Quartetto di Cremona. Fra le novità del nuovo anno accademico che si apre oggi un corso annuale professionale per primo violino di spalla, tenuto da 10 prime parti delle più importanti orchestre europee; masterclass e programmi di residenza, realizzati in collaborazione con alcune tra le più prestigiose istituzioni accademiche internazionali dall’Università di Yale alla Sorbona e l’Università di Oxford. Oltre a la nascita degli gli Stauffer Labs: nuovi dipartimenti creativi per la ricerca musicologica, la composizione, la liuteria, la produzione musicale, il management artistico e l’innovazione.
Si tratterà di un’unica piattaforma di cooperazione artistica per l’alta formazione musicale, concepita dal direttore Paolo Petrocelli. «Oltre alla proposta artistica, vogliamo trasferire la complessità del mondo esterno ai nostri allievi – dice il giovane direttore – I giovani vengono accompagnati in una carriera in modo concreto. Eccellenza, internazionalità, innovazione e sostenibilità: questi i principi guida su cui abbiamo fondato un progetto culturale unico, aperto al mondo, in connessione con il presente e proiettato al futuro, pensato per chiamare a raccolta su Cremona le migliori energie, competenze e professionalità della comunità musicale mondiale, a supporto delle giovani generazioni. Forti della nostra storia e della nostra identità, vogliamo promuovere una visione artistica nuova, sempre più partecipata ed inclusiva. Siamo convinti, infatti, che oggi un’istituzione per l’alta formazione musicale, non debba solo preparare e sostenere gli artisti di domani, ma abbia anche il dovere di contribuire positivamente alla costruzione di una società migliore». Tra le prime collaborazioni ad essere annunciate, quella con la Steinway & Sons, fornitore ufficiale di tutti i pianoforti del Center e il colosso tecnologico Oracle. Infine esce “The Stauffer Collection”, il primo album che celebra le eccellenze artistiche dell’Accademia Stauffer, con una raccolta inedita di alcune celebri incisioni Deutsche Grammophon dei suoi docenti e ex-allievi. Distribuito da Deutsche Grammophon – Universal Music Italia, l’album è disponibile digitalmente sulle principali piattaforme online dal 17 settembre 2021.