Leo Gassmann felice durante la premiazione - Ansa
Leo Gassmann è il vincitore della sezione Nuove Proposte del 70mo Festival di Sanremo col brano "Va bene così" La giuria demoscopica, sala stampa e televoto lo ha premiato con il 52,5% dei voti, battendo Tecla. La quale si consola con il brano 8 Marzo il Premio della Sala Stampa "Lucio Dalla" - Sezione Nuove Proposte.
Gli Eugenio in Via di Gioia, ingiustamente eliminati al primo passaggio, si aggiudicano invece il Premio della Critica "Mia Martini" sempre per le Nuove Proposte con il brano "Tsunami". L’annuncio durate la quarta serata del Festival, quella in cui è ricominciata anche la gara dei Campioni che vede in testa alla classifica provvisoria delle prime tre serate Francesco Gabbani con "Viceversa", nell'attesa del voto della sala stampa.
Leo Gassmann è un ragazzo gentile, dai modi eleganti e pacati. "Cerco di portare un po’ di positività - dice sorridendo il 22enne romano - per quelli che sono vittime di bullismo, per quelli che hanno avuto una brutta giornata. Chi accetta di essere quello che è, vince". Sulle spalle il fardello di un nome che pesa, come ha raccontato intervistato da Avvenire il 5 febbraio. "Ma i miei genitori mi hanno regalato una cosa fondamentale: la libertà, quella di scegliere in primis".
Loro, gli attori Alessandro Gassmann e Sabrina Knaflitz, a Sanremo non sono venuti. "Mi sostengono da lontano, perché sono altrove per i loro progetti. Ma fanno il tifo per me, ovvio. Per non farli agitare, come quando mi sono presentato a X Factor, non gli ho detto che ero stato selezionato per Sanremo Giovani. Non volevo farli preoccupare", racconta Leo, che dopo il Festival non potrà prendersi neanche un giorno di riposo. "Lunedì devo tornare all’università , ho la frequenza obbligatoria, tra poco ho gli esami e se non vado mi bocciano".
