​Francesco Renga e Gigi D’Alessio (in coppia con Loredana Berté) sono i favoriti alla vittoria del prossimo festival di Sanremo. Legati entrambi a donne di spettacolo (Ambra Angiolini e Anna Tatangelo) i due sono diversissimi: per provenienza (Brescia e Napoli), carattere e stile. Ma tutti e due stavolta si giocano il tutto per tutto.Con La tua bellezza, in gara al Festival, Renga dice di «riprendere il discorso dal rock dei miei esordi». Una scelta che fa parte di un progetto più ampio che festeggia 25 anni di carriera, con la pubblicazione della sua prima raccolta di successi, in uscita il 15 febbraio con il titolo Fermoimmagine.«Questo modo di fare canzoni è anche una precisa dichiarazione d’intenti per quello che voglio fare in futuro – spiega –. Si tratta di un rock più esplicito rispetto a quanto ho fatto negli ultimi anni, anche per questo sarà importante essere al festival, dove potrò spiegare in che direzione andrà la mia musica nel prossimo periodo». Lui il Festival l’ha già vinto, nel 2005 con il brano Angelo. Ma dopo avere tentato di intraprender una carriera (senza accenti tenorili) sulla scia di Bocelli (cioè di interprete moderno del cosiddetto bel canto) torna in scena con abiti musicali più rock. «La tua bellezza – spiega – è una sorta di sintesi di tutte le strade musicali che ho battuto in passato. Dopo un percorso abbastanza lungo, tanta esperienza e anche qualche errore fatto, ho trovato quella terza via del fare musica che cercavo da tempo». Tradotto per i non addetti ai lavori: dopo avere intrapreso strade artistiche che non hanno dato i risultati sperati, ci riprovo cambiando di nuovo direzione.Dietro di lui c’è un team forte. E soprattutto ci sono forti investimenti fatti anche in passato da recuperare. Per questo Francesco deve vincere. Con lui, poi, vincerebbe un’Italia diversamente popolare rispetto a quella di D’Alessio. Se glielo dite, Renga si chiude a riccio. Così come se gli ricordate che è dato come vincitore alla pari con D’Alessio. «Ho cominciato con una band rock come i Timoria che assieme a qualche altro gruppo come i Negrita o i Litfiba ha gettato le basi per quella che sarebbe diventata una scena rock italiana riconoscibile. Da allora ho fatto diverse esperienze musicali, anche nel mondo del pop o pop-rock, passando per l’orchestra alla quale ho abbinato il mio modo di cantare che deriva dalla tradizione del cosiddetto bel canto all’italiana. Ora mi interessa questa nuova sfida. Punto e basta».Il suo nuovo album, oltre alla canzone per Sanremo, conterrà anche altri due inediti (Ho ma non ho e Senza sorridere). «È il riassunto in note di tutto quello che è successo nella mia vita negli ultimi anni». Stavolta a tifare per lui, davanti al video, ci saranno anche i suoi due figli, Jolanda e Leonardo.Per le serate del Festival, i duetti che vedranno Francesco Renga protagonista sono quelli con Sergio Dalma nella serata di giovedì e quello con Scala & Kolacny Brothers in programma per la serata di venerdì. E se non dovesse vincere? «Andrò avanti lo stesso. Come ho sempre fatto».