Ieri Fiorello aveva messo le mani avanti. “Preparatevi, il calo di ascolti nella seconda serata è naturale. Se fosse il contrario, mi vestirò come il Coniglio del “Cantante mascherato”. Prepari il costume Fiorello, perchè, contro ogni previsione, la seconda, interminabile serata del Festival di Sanremo 2020 inverte a sorpresa la tradizione: rispetto al 52,2 % di share della prima serata, quella di ieri ha fatto registrare una media del 53,3% di share con 9.693.000 spettatori, questi in calo numerico. La prima parte della serata del mercoledì ha ottenuto il 52,5% di share e la seconda il 56,2%, lo share più alto degli ultimi 25 anni. Merito, dati alla mano, di Fiorello, dei Ricchi e Poveri, ma anche della toccante esibizione di Paolo Palumbo, il cantante affetto da Sla la cui esibizione e la cui importante testimonianza che ha raggiunto uno dei picchi di ascolti. La sua entrata in scena alle ore 23.16 parte è partita da un 54% di share e ha chiuso al 58,65%, con una crescita di oltre il 3% di share che ha fatto oltrepassare la soglia dei 12 milioni di ascoltatori. Un risultato straordinario, perché significa che il pubblico si è fermato con attenzione davanti allo schermo. Il direttore artistico ci tiene giustamente a sottolineare l’importanza della partecipazione di Gessica Notaro e Paolo Palumbo: “Gli interventi di “Io sto con Paolo” e Gessica sono stati speciali perché avevano una canzone, non semplicemente una intervista sulla storia riguardo a questi artisti. La canzone contribuisce a dare una emozione e raccontava la loro storia, sono felice che il pubblico non abbia abbandonato Gessica e Paolo. Sto pensando a un’altra cosa speciale per sabato”.

Dunque nella seconda serata, i picchi di ascolto sono stati alle 21.48 con quasi 15.790.000 nel momento dello sketch fra Fiorello e Amadeus, e alle ore 23,53 un altissimo 63% di share per il bel ritorno dei Ricchi e Poveri in formazione originale. “Perché si invertisse la rotta dobbiamo risalire al 95. E solo nell’87 abbiamo avuto questo risultato. E’ un festival straordinario nell’aver agglutinato target differenti e nell’aver unito tutta la famiglia” dice evidentemente soddisfatto il direttore di Rai 1 Stefano Coletta. Per Amadeus “è un risveglio bellissimo, ma tendo a stare con i piedi per terra. Inutile negarlo, la gioia è immensa”. Il conduttore promette di asciugare i tempi e riportare un po’ più al centro la gara, penalizzata da tempi televisivi esageratamente lunghi. Anche se stasera l’intervento di Roberto Benigni, che passerà intorno alle 22.40 con un intervento che, viene assicurato, sarà molto forte.

Anche se stasera l’intervento di Roberto Benigni, che passerà intorno alle 22.40 con un intervento che, viene assicurato, sarà molto forte.

Stasera al fianco di Amadeus, oltre alla modella Georgina Rodriguez, ci sarà la conduttrice albanese Alketa, una istituzione nel suo Paese: “La Rai per noi è stata la finestra della libertà. In Italia vivono ben 600mila albanesi e il vostro Paese gli ha dato l’opportunità di una vita migliore. Sanremo è il sogno di una vita dopo una lunga gavetta, per me è un privilegio”.

E veniamo alla serata di oggi, che vedrà come ospiti Tiziano Ferro, Mika e Luis Capaldi, dedicata alle canzoni che hanno fatto grande il Festival di Sanremo in 70 anni. A votare stasera sarà l'Orchestra di Sanremo e andrà a incidere sulla classifica della gara.

Sanremo 2020, 6 febbraio, terza serata Cover, ecco l'ordine di uscita per le esibizioni:

Michele Zarrillo con Fausto Leali, Deborah
Junior Cally con Viito, Vado al massimo
Marco Masini e Arisa, Vacanze romane
Riki e Ana Mena, L'edera
Simona Gualazzi con Simona Molinari, E se domani
Anastasio con PFM, Spalle al muro
Levante con Francesca Michielin E Maria Antonietta, Si può dare di più
Alberto Urso con Ornella Vanoni, La voce del silenzio
Elodie con Aeham Ahmad, Adesso tu
Rancore, Dardust e La Rappresentante di lista, Luce
Pinguini Tattici Nucleari, 70 Volte
Enrico Nigiotti con Simone Cristicchi, Ti regalerò una rosa
Giordana Angi con Solis String Quartet, La nevicata del '56
Le vibrazioni con Canova, Un'emozione da poco
Diodato e Nina Zilli, 24 Mila Baci
Tosca con Silvia Perez Cruz, Piazza Grande
Rita Pavone e Amedeo Minghi, 1950
Achille Lauro e Annalisa, Gli uomini non cambiano
Bugo e Morgan, Canzone per te
Irene Grandi con Bobo Rondelli, La musica è finita
Piero Pelù, Cuore Matto
Paolo Jannacci Con Francesco Mandelli, Se me lo dicevi prima
Elettra Lamborghini con Myss Keta, Non succederà più
Francesco Gabbani, L'italiano