Mentre Napoli e Juve volano, per milanesi e romane i conti non tornano. Per la prima volta dopo 30 anni siritrovano
senza vittorie nelle prime due giornate di campionato. L'ultima volta
era accaduto nel 1981/82. Milan e Inter avevano ottenuto due pareggi a
testa, così come la Roma, mentre la Lazio, che quell'anno militava
addirittura in serie B, vantava un bilancio di 1 pareggio e 1 sconfitta.
Da quando invece la serie A assegna 3 punti a vittoria (1994/95), non
era mai successo che le milanesi e le romane avessero così pochi punti
dopo le prime due giornate di campionato, appena 4, equamente divisi. Il
turno infrasettimanale offre però immediate occasioni di rivincita:
martedì sera l'Inter andrà a Novara per cercare il primo successo, con
la panchina di Gasperini sempre più in bilico. In caso di ulteriore ko,
per il tecnico l'addio sarebbe inevitabile. Brutto cliente per il Milan,
che riceverà l'Udinese lanciatissimo a punteggio pieno. La Roma sarà
obbligata a vincere con il Siena nel posticipo di giovedì, mentre la
Lazio dovrà espugnare il campo di un Cesena che è ancora a quota zero. Napoli
intanto si gode Cavani, autore della tripletta ammazza Milan: la
squadra di Mazzarri è una seria candidata al titolo, viste anche le
difficoltà delle milanesi. Mercoledì sera con il Chievo la prima
importante verifica. Altra outsider di lusso è la Juventus, partita a
razzo. Con il carisma di Conte e la regia di Pirlo i bianconeri possono
riprendere a pensare in grande, anche perché aiutati dal calendario: la
sfida di mercoledì con il Bologna in casa e quella di domenica a Catania
potrebbero regalare l'occasione per tentare una prima fuga. Ma siamo
appena all'inizio e il bello deve ancora venire.