CANNES Mentre sul tappeto rosso della Croisette sfilano le star del festival, che ieri ha proposto in competizione il commovente film di Ken Loach,
I, Daniel Blake, durissima storia di un uomo la cui dignità viene calpestata dalla mancanza di valori e di compassione di una società post capitalistica povera e allo sbando, a pochi passi dalla Monté de Marches, presso la chiesa di Notre Dame de Bon Vojage, è stata celebrata una messa dedicata la miracolo di Fatima per lanciare la campagna mondiale “Pray For Peace” e accompagnare l’annuncio della produzione di
Fatima di Marco Pontecorvo, lungometraggio dedicato alla storia degli eventi soprannaturali accaduti nella cittadina portoghese, che culminarono con «il miracolo del sole», testimoniato da settantamila persone il 13 ottobre 1917. Prodotto dalle americane Origin Entertainment, Braven Films e Rose Pictures con la collaborazione di Cinecittà Studios, il film verrà girato dalla fine dell’estate a Roma e nel Lazio. «Si tratta di una lodevole iniziativa che può diventare un ottimo strumento per diffondere la parola di Fatima», ha commentato Padre Vitor Coutinho del Santuario di Fatima, mentre la produttrice Frida Torresblanco ha dichiarato: «Oggi è molto importante poter trasmettere l’impatto che la fede può avere sulla vita dei credenti». «Sono convinto che esista qualcosa di molto più grande di noi – ci ha raccontato Pontecorvo – e mi interessava la storia di questi tre ragazzini protagonisti di un evento straordinario, che li ha messi a parte di segreti che non avrebbero mai potuto conoscere altrimenti. Anche gli scettici dovrebbero porsi delle domande a questo riguardo. Il rapporto con il divino è sempre qualcosa sulla quale vale la pena riflettere e questo film, che ho appena iniziato a preparare, sarà un’occasione importante per fare i conti con la mia fede, ma anche per raccontare ai laici il miracolo di un gruppo di persone riunite a pregare per la pace in un mondo afflitto dalla violenza della guerra».
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