Il presidente dell'Uefa,
Michel Platini, ha annunciato oggi che intende candidarsi alla presidenza Fifa. In una lettera ai presidenti
e ai segretari generali delle 209 federazioni affiliate
all'organo di governo del calcio mondiale "Le Roi", ha scritto
che "è stata una decisione molto personale, valutata
attentamente, in cui ho soppesato il futuro del calcio accanto
al mio futuro personale. Sono stato guidato anche dalla stima,
dal sostegno e dall'incoraggiamento che molti di voi mi hanno
dimostrato. Nella vita ci sono momenti in cui bisogna prendere
il destino nelle proprie mani - ha sottolineato Platini -. Mi
trovo in uno di questi momenti decisivi, in una serie di
frangenti ed eventi che stanno plasmando il futuro della Fifa".
Platini, presidente Uefa dal 2007 e membro del Comitato
esecutivo Fifa dal 2002, ha aggiunto che "nell'ultimo mezzo
secolo o pressapoco, la Fifa ha avuto solo due presidenti.
Questa estrema stabilità è quasi paradossale in un mondo che
ha vissuto sconvolgimenti radicali e in uno sport che ha subito
grossi cambiamenti dal punto di vista economico. Tuttavia, gli
ultimi fatti costringono l'organo supremo di governo del calcio
mondiale a voltare pagina e ripensare alla sua
amministrazione".
Platini ha aggiunto che negli ultimi mesi
aveva difeso le sue idee e proposte di "ridare alla Fifa la
dignità e la posizione che merita", ribadendo la sua
aspirazione a unire il calcio mondiale avvicinando le
confederazioni continentali e offrendo a tutte le federazioni
una causa comune: "Ascoltare tutti e rispettare la diversità
del calcio di tutto il mondo".
Inoltre, l'ex numero 10 della Juventus ha annunciato di
candidarsi "con entusiasmo e convinzione, ma anche con
l'umiltà di una persona che sa di non poter vincere da sola".
"Conto sul vostro sostegno e sul nostro amore comune per il
calcio, in modo che, insieme, possiamo dare a decine di milioni
di appassionati la Fifa che desiderano: una Fifa esemplare,
unita e solidale; una Fifa rispettata, apprezzata e creata
dalla gente".
Le candidature devono essere presentate entro il 26 ottobre
2015. A Platini potrebbero aggiungersi presto
Maradona e
Zico.
L'elezione del successore di Blatter si svolgerà al Congresso
straordinario Fifa di Zurigo il 26 febbraio 2016.
Immediata la reazione del principe giordano
Alì bin al
Hussein, sconfitto da Sepp Blatter nella corsa per la
presidenza della Fifa e deciso a non ricandidarsi. Il principe ha affermato
che la discesa in campo di Michel Platini "non è un bene per
il calcio" e ha aggiunto che "tifosi e giocatori meritano di
meglio". "La Fifa è nel pieno di uno scandalo, dobbiamo
smetterla di far finta che non sia successo nulla", ha
dichiarato Alì, "la pratica degli accordi sottobanco e dietro
le quinte deve cessare, ritengo che si debbano ascoltare le
voci delle federazioni nazionali. Nelle prossime settimane ci
consulteremo con loro su cosa sia nel miglior interesse del
calcio". "Ciò che è chiaro", ha concluso, "è che la Fifa ha
bisogno di una leadership indipendente e che non sia macchiata
dalle pratiche del passato".