Ennio Morricone e Leonardo
DiCaprio. Sono loro i vincitori della 88ma edizione degli Oscar.
Entrambi erano emozionati e grati sul palco del Dolby Theater,
entrambi sono arrivati agli Oscar dopo anni di tentativi andati
a vuoto. Cinque per DiCaprio, sei per Morricone che pure nel
2007 aveva ottenuto un Oscar alla carriera ma che non aveva mai
smesso di sperare in un premio vinto per una delle sue
straordinarie e leggendarie colonne sonore. La vittoria del maestro italiano, per le musiche di
The Hateful Eightdi Quentin Tarantino, è arrivata per prima, a metà di una serata caratterizzata dalla diversità per la varietà dei titoli che hanno ottenuto
riconoscimenti.Se è stato
Mad Max a vincere il maggior numero
di statuette, sei, al film di Miller non sono andati gli Oscar
più importanti, che sono stati distribuiti piuttosto equamente
fra tutti i candidati.
Il caso Spotlight, sullo scandalo dei preti pedofili a
Boston, ha vinto il premio per il miglior film,
The Revenant -
Redivivo è valso la statuetta a DiCaprio, migliore attore
protagonista ma anche a Alejandro Inarritu, miglior regista, a
Emmanuel Lubezki per la fotografia. Inarritu è al secondo oscar
consecutivo e Lubeski al terzo, entrambi l'hanno scorso hanno
vinto per Birdman, e due anni fa Lubeski ha portato a casa la
statuetta per la fotografia di Gravity.
La grande scommessa,
sullo scandalo dei subprime ha ottenuto il premio alla
sceneggiatura non originale mentre quello per la sceneggiatura
originale è andato al
Caso Spotlight.>>>
LEGGI LA NOSTRA RECENSIONE DI SPOTLIGHTPer il resto la serata è proseguita senza troppe sorprese se
non quella riservata dalla vittoria della statuetta per il
migliore attore non protagonista, andata a
Mark Rylance, per
Il
Ponte delle spie di Steven Spielberg. Più scontate le vittorie
al femminile,
Alicia Vikander che ha vinto l'Oscar per la
migliore attrice non protagonista per
The Danish girl e
Brie
Larson migliore protagonista per
The Room.Toccante il momento della standing ovation a
Morricone. Il
maestro, ottantasette anni, è salito sul palco accompagnato dal
figlio Giovanni e, con la voce rotta dalla commozione ha
ringraziato l'Academy, i colleghi candidati insieme a lui,
Quentin Tarantino e Harvey Weinstein ma poi ha voluto concludere
ringraziando la moglie, sua compagna di vita da 60 anni.
INTERVISTA Morricone: «Il mio segreto? Non ascolto i registi»DiCaprio ha invece voluto dedicare lo spazio del suo discorso
a un tema a lui caro, quello dei riscaldamento globale: "Per
girare
The Revenant abbiamo dovuto andare quasi al polo. Il 2015
è stato l'anno più caldo della storia, i cambiamenti climatici
sono una realtà che sta accadendo adesso, dobbiamo smettere di
procrastinare, bisogna agire per l'umanità e per le comunità
indigene, per i figli dei nostri figli, le cui voci sono poste
sotto silenzio dall'avidità di pochi". Tema che ha poi ripreso
in sala stampa, quando ha ribadito: "Avevo la possibilità di
farmi ascoltare da un pubblico di svariati milioni di persone e
l'ho sentito come un dovere".
Di seguito la lista dei premi OscarMIGLIOR FILM:
SpotlightMIGLIOR REGIA: Alejandro Gonzales Inarritu
MIGLIOR ATTORE: Leonardo DiCaprioMIGLIOR ATTRICE: Brie LarsonMIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Mark Rylance
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Alicia VikanderMIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE:
SpotlightMIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE:
La Grande ScommessaMIGLIOR FILM STRANIERO:
Figlio di SaulMIGLIOR FILM ANIMAZIONE:
Inside OutMIGLIOR FOTOGRAFIA:
The RevenantMIGLIOR SCENOGRAFIA:
Mad Max: Fury Road MIGLIOR MONTAGGIO:
Mad Max: Fury Road MIGLIOR COLONNA SONORA: Ennio Morricone (
The Hateful Eight)MIGLIOR CANZONE: Writing's on the Wall (
Spectre) MIGLIORI EFFETTI SPECIALI:
Ex Machina MIGLIOR SONORO:
Mad Max: Fury Road MIGLIOR MONTAGGIO SONORO:
Mad Max: Fury Road MIGLIOR COSTUMI:
Mad Max: Fury RoadMIGLIOR TRUCCO:
Mad Max: Fury Road MIGLIOR DOCUMENTARIO:
Amy MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO:
A Girl in the River: the price of
forgivenessMIGLIOR CORTO:
Stutterer MIGLIOR CORTO D'ANIMAZIONE:
Bear Story