La squadra colombiana dell’Orsomarso Sportivo Clube
Orsomarso è un piccolo comune in provincia di Cosenza situato ai piedi del Parco nazionale del Pollino. Un paese gioiello, incastonato fra il verde denso dei monti e la sonorità armoniosa delle valli in cui scorre il fiume Argentino. Da qui nel secolo scorso sono partiti in tanti per cercare fortuna al Nord d’Italia e prima ancora emigrati in massa al di là dell’Oceano. José “Pepino” Sangiovanni da Orsomarso è andato a fare fortuna in Colombia. Due passioni da sempre: l’imprenditoria e il calcio. A Cali non solo è proprietario dell’azienda di caffè Aguila Roja, storico marchio presente in Colombia dal 1930, ma nel magico settennale 1979-1986, è stato presidente dell’América de Cali: la “Juventus di Colombia” con cui ha conquistato 5 titoli nazionali consecutivi, dall’82 all’86. Un club forte e quotato quello dei “Diavoli scarlatti” che prima dell’era di Pepino da Orsomarso, è stato anche ad un passo dall’ingaggiare il giovane Diego Armando Maradona. “El Presidente” come lo chiamano ancora i suoi nostalgici tifosi ha trasmesso la proverbiale febbre a 90’ anche ai figli: a Oreste Sangiovanni Panebianco, classe 1960, a sua volta presidente dell’América nel ’92 e poi dal 2012 al 2016 e a José Gabriel Sangiovanni, fondatore in Colombia dell’Orsomarso Sportivo Clube. Costituita nel 2012 a El Carmelo, un villaggio nella Valle del Cauca con poco più di 5.500 anime, si tratta di una splendida Accademia giovanile che toglie dalla strada delle favelas ragazzi a rischio e fortemente svantaggiati.
Dal 2016, a seguito dell’acquisizione dei diritti di affiliazione e del passaggio alla categoria professionistica, l’Orsomarso SC milita nel girone Primera B e la prima gara di Copa Colombia guarda caso è stata contro la “squadra di famiglia” dei Sangiovanni, l’América de Cali. Un onorevole sconfitta per 2-0, ma tante emozioni nell’Orsomarso che sempre sei anni fa ha creato anche lo Sportivo Clube Femenino, impegnato nella Liga profesional colombiana. Intanto la sede della società si trasferisce da El Carmelo a Palmira, città di 300mila abitanti all’interno dell’area metropolitana di Cali. L’intento sociale e formativo che ha mosso José Gabriel non è comunque mai venuto meno, visto che nel vivaio della sua squadra tanti giovani sono stati lanciati. Una storia per tutti quelli “allevati” dal club dalle radici calabresi, Frank Castaneda: attaccante classe ’94, un giramondo arrivato a giocare fino in Moldavia, allo Sheriff Tiraspol che nel settembre 2021 ha battuto il Real Madrid al Bernabeu e che attualmente milita al Buriram United, la Serie A della Thailandia. Un po’ di Orsomarso dunque è arrivato anche in Asia, mentre la città di Palmira, grazie al lavoro sportivo e sociale svolto da José Gabriel si è gemellata con il borgo calabrese. La Colombia, grazie a don Josè “Pepino” ora è molto più vicina.