Il palco del Primo Maggio all'Auditorium Parco della Musica
Mai come ai tempi del Covid-19 il tema del lavoro diventa centrale. Per questo il Concertone del Primo Maggio di Roma non si ferma, nonostante l’impossibilità di esibirsi in piazza San Giovanni, capace di contenere anche un milione di persone. Quindi gli organizzatori hanno cambiato totalmente formula, in corsa, proponendo interventi registrati e dal vivo, in diverse location italiane. Unendo alla musica, anche una parte consistente di parola.
Venerdì 1 maggio, dalle ore 20.00 alle 24.00, in diretta su Rai3 e in contemporanea su Rai Radio 2, andrà in onda un’edizione straordinaria del Concerto del Primo Maggio di Roma dal titolo “Il lavoro in Sicurezza: per Costruire il Futuro. L’evento sarà condotto in diretta tv dal Teatro Delle Vittorie a Roma. Ema Stokholma e Gino Castaldo dagli studi di via Asiago condurranno la versione radiofonica su Rai Radio2, con incursioni anche in diretta su Rai3. Il Concertone sarà raccontato anche da RaiPlay e avrà un canale dedicato per la lingua dei segni (Lis) per le persone non udenti. L’hastagh della trasmissione è #1M2020
Gli ospiti più attesi sono Vasco Rossi e Zucchero, che non hanno mai partecipato al Concertone e Gianna Nannini, oltre alla partecipazione straordinaria dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia. A fornire il loro contributo, molri altri artisti: Aiello, Alex Britti, Bugo e Nicola Savino, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Dardust, Edoardo e Eugenio Bennato, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Fasma, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Fulminacci, Irene Grandi, Le Vibrazioni, Leo Gassmann, Lo Stato Sociale, Margherita Vicario, Niccolò Fabi, Noemi, Paola Turci, Rocco Papaleo e Tosca.
Un cast ricco di volti noti, ma meno di giovani indipendenti, quest’anno, molto diverso dal Concertone di piazza San Giovanni. L’evento, promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL, sarà una produzione Tv di Rai 3, con contributi musicali selezionati, prodotti e realizzati per l’occasione da iCompany con la direzione artistica di Massimo Bonelli .
«L’intenzione era creare una serata per il Paese, con tutta la famiglia unita davanti alla musica che conosciamo, musica che ci accomuna, canzoni che possiamo canticchiare sotto la doccia – spiega Massimo Bonelli, impegnato ancora oggi a definire i dettagli dell’evento - . Non è il Concertone classico con i giovani dell’area indipendente, ma con musica popolare italiana che conosce mio padre e conosce mio figlio. Ma il tema del lavoro, che è quello che sarà sempre pù importante a causa dell’emergenza Coronavirus, resterà fortemente al centro».
Ecco cosa vedremo. Nel rispetto delle norme di sicurezza previste dell’emergenza sanitaria in corso, i live verranno realizzati principalmente presso la sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma (dove è installato l’Auditorium Stage Primo Maggio 2020) oltre che in altri luoghi sparsi per l’Italia e prescelte direttamente dagli artisti. Ci saranno collegamenti, quindi, con Firenze, con Milano (dalla Terrazza Martini Milano, dal Museo del Novecento Milano, e dal Fabrique), dalla provincia veneta, da piazza Maggiore a Bologna e da Napoli.
Si uniranno all’evento anche i quattro vincitori di Primo Maggio Next, la gara organizzato dedicata ai nuovi artisti, le cantautrici Ellyonora e Lamine, e i cantautori Nervi e Matteo Alieno.
«Nel progettare le performance musicali, abbiamo deciso di puntare su esibizioni live che privilegiassero la qualità visiva e sonora della musica – spiega Bonelli -, provando a superare il linguaggio dei tanti live streaming casalinghi che ci hanno tenuto compagnia in queste settimane. Dall’audio, alla scenografia, alle luci, ogni performance live del Primo Maggio 2020 sarà curata nei dettagli, ma sempre realizzata rispettando le vigenti norme per la sicurezza».