Dodici anni dopo, Riccardo Muti torna a dirigere alla Scala. Non sarà sul podio dell’orchestra del teatro di cui era stato direttore musicale dal 1986 al 2005, carica lasciata dopo i contrasti con il sovrintendente Carlo Fontana e, soprattutto, con i professori in buca. Muti sarà nel teatro del Piermarini il 20 e 21 gennaio 2017 con la Chicago Symphony Orchestra nell’ambito del tour europeo della compagine americana di cui ha assunto la direzione nel 2010. «Dalla prima conferenza stampa come Sovrintendente – ha dichiarata Alexander Pereria – ho sottolineato insieme a Riccardo Chailly la necessità che alla Scala dirigano i più grandi direttori del mondo, ed in particolare chi è entrato nella storia del Teatro dando un contributo artistico straordinario come Riccardo Muti. Questo è un momento atteso dalla città e da tutti gli amanti della musica». Prima di salire sul podio, Muti rimetterà piede nel tempio della lirica milanese già il 5 giugno prossimo, quando il maestro incontrerà il pubblico in occasione dell’inaugurazione della mostra dedicatagli dalla Scala e curata da Lorenzo Arruga, in occasione dei suoi 75 anni. Muti ha dichiarato «nonostante la fine improvvisa del rapporto» di non avere «ogginessun rancore verso il teatro». Il maestro ha detto che nell’incontro di giugno verrà per parlare «alle nuove generazioni e per ricordare alle vecchie il mio lavoro ventennale alla Scala, compreso l’accento sulla quantità di musica contemporanea che ho diretto a Milano. Questa mostra dirà la verità su quello che ho fatto». A gennaio 2017 per due concerti con la Chicago Symphony Orchestra Il maestro Riccardo Muti