La terza tappa
della stagione 2014 per la MotoGp si correrà in Argentina,
presso la nuova pista di Rio Hondo. La nota località termale
sudamericana prende il posto, 15 anni dopo l'ultima gara in
Argentina, del circuito di Buenos Aires, ponendosi come vera
novità della stagione. Il tracciato, che è stato disegnato in
Italia da Jarno Zaffelli della Dromo Racetrack Design, è lungo
4806 metri e offre nove curve a destra e cinque a sinistra.
Lo scorso anno una piccola delegazione di squadre e piloti
della Moto2 e MotoGP fecero dei test sulla pista Argentina,
furono Cal Crutchlow, Stefan Bradl e Alvaro Bautista per la
classe regina e Nico Terol e Esteve Rabat per la classe di mezzo
del mondiale. I commenti non furono entusiastici, ma la
struttura e il tracciato erano ancora acerbi all'epoca. Non
andarono i piloti marcati Repsol. Il gigante petrolifero
spagnolo mise un preciso veto a causa della nazionalizzazione
dei propri impianti estrattivi di petrolio da parte del governo
argentino. Il round di Rio Hondo è però importante per il
campionato.
Con Marc Marquez a punteggio pieno e con gli errori di
Lorenzo in queste prime gare, a sperare di poter approfittare
della situazione è Valentino Rossi. Il nove volte iridato ha
dalla sua l'esperienza, che dovrà usare per arginare l'innato
talento del campione del mondo in carica Marquez.
"È importante
andare subito in Argentina dopo il weekend di Austin - ha detto
Valentino Rossi - e cercare di ottenere un buon risultato.
Questo è un circuito nuovo per tutti e dobbiamo interpretarlo
bene. È davvero difficile capire ora se questa pista sarà
adatta alla Yamaha, in quanto ci sono molte variabili".
"Lo
sapremo dopo i primi giri di pista - ha continuato Rossi -. Sono contento del lavoro che stiamo facendo e in Argentina saremo ancora più concentrati per
ottenere buoni risultati. Dovremo capire al più presto possibile
la messa a punto ideale della moto e soprattutto, dovremo capire
come si comporteranno le gomme su questo asfalto. Analizzeremo
tutti i dati e faremo del nostro meglio".
Mentre Rossi spera in un buon risultato che lo riporti a
ridosso di Marquez, la macchina organizzativa della Dorna lavora
per rendere agevole una trasferta lontanissima dall'Europa. Per
raggiungere Rio Hondo, infatti, sono stati organizzati voli
speciali per il vicino aeroporto di Santiago Del Estero da
Buenos Aires, mentre le casse con i materiali, provenienti da
Texas, sono giunte a destinazione solo nella serata di martedì.
Il complesso apparato organizzativo sarà di nuovo all'opera per
la prossima settimana, quando ci si sposterà in Spagna a Jerez
de la Frontera per il GP di Spagna.