Solo nel 1990, dopo una lunga carriera, giunse la prima nomination all'Oscar, come miglior attrice non protagonista per il ruolo della madre dominatrice di Barbra Streisand in "The Mirror Has Two Faces". Vinse poi il Golden Globe e vari premi, tra i quali il Tony e solo nel 2009 l'Academy le conferì l'Oscar, alla carriera. Proprio sul set del suo film d'esordio - in Italia uscito con il titolo "Acque del Sud" e non con quello del romanzo di Hemingway da cui è tratto - conobbe Bogart, che come disse sempre fu l'unico amore della sua vita, anche dopo essere rimasta vedova se ebbe un secondo matrimonio, nel 1961, con l'attore Jason Robards. Lauren e Humphrey dopo "Acque del Sud" recitaorono insieme anche nel cult del 1946 "Il grande sonno", ancora di Howard Hawks, in "La fuga" di Delmer Daves nel 1947 e in "L'isola di corallo" di John Huston nel 1949.
Lauren Bacall nel 1993 con Anthony HopkinsLauren Bacall è apparsa in oltre 40 film, firmati da registi come Michael Curtiz, Vincente Minnelli, Jean Negulescu, Sidney Lumet, Bon Siegel, Robert Altman. Sempre pronta a mettersi in gioco, recitò anche sotto la direzione del filosofo francese Bernard Henry Levy in "Le jour et la nuit" accanto ad Alain Delon, prestò la sua inconfondibile voce profonda e sensuale al mago giapponese dei cartoni animati Hayaio Myazaki per "Il castello errante di Howl", e girò i due suoi ultimi film con il dissacrante regista olandese Lars Von Trier, nel 2003 "Dogville" e nel 2005 "Mandarlay". La sua uscita di scena nel 2012 con "The forger" di Lawrence Roeck.