Il maestro Gianluca Marcianò ideatore del Lerici Music Festival
«Il Lerici Music Festival c’è perché se abbiamo resistito nel tempo più buio nel 2020, quando siamo strati travolti dalla tragedia legata al Covid, quest’anno diamo una dimostrazione che non solo siamo in grado di resistere, ma di alzare l’asticella e dare un segnale forte di vera ripartenza ». Il maestro Gianluca Marcianò è particolarmente orgoglioso che la sua creatura, il festival nato nella sua città natale e giunto alla sua quinta edizione, nonostante la pandemia riesca a portare anche quest’anno nel Golfo dei Poeti i migliori artisti della musica classica internazionale insieme ai giovani talenti che da qui spiccano il volo. Significativo il titolo della kermesse di quest’anno, di cui Avvenire è media partner, di ispirazione dantesca: “L’amor che move il sole e l’altre stelle”.
«Ripartenza che va a dare un’ulteriore dimostrazione del fatto che nonostante tutto si può crescere» aggiunge il maestro dalla solida esperienza internazionale presentando il programma del Lerici Music Festival, che si svolgerà nella cittadina in provincia di La Spezia dal 16 luglio al 7 agosto. «Sono molto orgoglioso di festeggiare il quinto anniversario con un programma di altissimo profilo, con grandissime star italiane e straniere. Quest’anno ritorna l’orchestra sinfonica, con musicisti da tutto il mondo ed a loro si uniscono i protagonisti delle scorse edizioni e nuovi amici come Yuja Wang, Khatia Buniatishvili, Francesca Dego, Daniele Rustioni ed Andreas Ottensamer – aggiunge il direttore artistico del Festival di cui è direttore l’ex sovrintendente del Teatro Carlo Felice di Genova Maurizio Roi –. Proseguiamo con soddisfazione il percorso che ci lega ad Opera for Peace ed alla European Foundation for Support of Culture, ed apriamo nuovi orizzonti sul jazz ed il teatro musicale. Ultima novità sarà la settimana dedicata ad uno strumento musicale, che quest’anno sarà il sassofono. Avremo i migliori sassofonisti da tutto il mondo che si esibiranno in concerto e terranno masterclass per giovani musicisti».
Tra le novità, la scelta di prestigiose sedi per i concerti: Villa Marigola, edificio storico risalente alla seconda metà del XIII secolo, costruito sulla sommità del promontorio che separa le due insenature di Lerici e San Terenzo, e il Parco Shelley, parco pubblico adiacente alla villa che fu residenza del poeta inglese Percy Bysshe Shelley. La programmazione di questa edizione 2021 spazia tra secoli comprendendo – sia per quel che concerne il repertorio sinfonico che cameristico – rilevanti pagine dei più celebri compositori della storia della musica. Prevede il ritorno di numerosi artisti che del festival costituiscono ormai il cuore pulsante: tra questi Carmen Giannattasio, Anna Tifu, Costanza Principe, Erica Piccotti, Gabriele Pieranunzi, Miriam Prandi, Ludovica Rana, Giulio Plotino, Francesco Fiore, Luigi Maio, Mario Stefano Pietrodarchi, Paolo Carlini. Insieme a novità, come le presenze di Peppe Servillo che aprirà il festival il 16 luglio con un concerto omaggio a Fred Buscaglione nel centenario della nascita, e poi la “coppia d’oro” della classica, la violinista Francesca Dego e il direttore d’orchestra Daniele Rustioni che si esibiranno insieme il 3 agosto. Il 7 agosto gran finale con il concerto di Opera for Peace diretto dal maestro Gianluca Marcianò. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, compositore in residenza del Lerici Music Festival, sarà Alexey Shor. Il cartellone prevede 6 concerti sinfonici, 24 cameristici, spettacoli di teatro musicale e jazz, masterclass e incontri a tema musicale.
Tra gli eventi collaterali, il Fringe Festival, una serie di 6 concerti- ambientati nei borghi più caratteristici del Comune di Lerici - che vedranno coinvolti alcuni degli artisti ospiti del festival. Il programma completo su www.lericimusicfestival.com. «La situazione a livello generale è veramente difficile – ci spiega il maestro Marcianò –. Io ho tanti amici che sono stati completamente fermi, molti musicisti hanno dovuto cambiare lavoro. Altri hanno invece trovato il modo comunque di lavorare, soprattutto in paesi dove il mercato non era bloccato. Io personalmente ho diretto fra Armenia, Russia, Dubai e Malta: mi posso considerare fortunato. In questo momento sono in Inghilterra a provare una produzione di Falstaff con Bryan Terfel. Ci sono tante cose che non si possono recuperare, ma occorre mettercela tutta per ripartire e riportare il pubblico alla cultura». Da segnalare, l’evento finale del Premio Pianistico Concerti a Teatro promosso dalla Fondazione Carispezia che si terrà a Villa Marigola in concomitanza con il Lerici Music Festival. Durante la serata del 18 luglio, la giuria popolare del concorso, che in questi mesi ha valutato i 69 concorrenti su una piattaforma online creata appositamente, ascolterà dal vivo i tre giovani finalisti decretando l’assegnazione dei premi previsti: borse di studio e la possibilità di esibirsi su palchi prestigiosi. L’evento sarà trasmesso anche in streaming sul sito www.concertiateatro.it.