
The Astrid Lindgren Company
Quando nel 1958 Donatella Ziliotto, allora editor di Vallecchi, scovò durante un viaggio in Svezia Pippi Calzelunghe, lo tradusse e lo pubblicò, prima per inaugurare la collana Il Martin Pescatore poi portandolo alla Salani, aveva ben capito quanto quella bambina anticonformista, creata da Astrid Lindgren e pubblicata in Svezia nel 1945, avrebbe cambiato anche da noi lo sguardo delle bambine sul mondo. Con lei avrebbero scoperto senza lezioni edificanti che potevano sognare di diventare forti, indipendenti e libere. A ottant’anni di distanza – mentre la 62ª Bologna Children’s Book Fair si appresta a festeggiarla in grande stile - l’ardire di Pippi, il suo bisogno di libertà e di autonomia come il suo coraggio sono di nuovo, in tempi di complessità come i nostri, il bagaglio sentimentale di tante protagoniste delle storie che la narrativa contemporanea regala alle giovanissime lettrici. Ancora il vero serbatoio della lettura junior, per altro sempre più povero di presenze forti maschili.
Dal fiume di narrativa che autori ed editori mettono in vetrina alla fiera di Bologna, da domani al 3 aprile, salgono tante voci di bambine e ragazze determinate a indagare su sé stesse, a seguire la propria vocazione, scegliere da sole il proprio posto in un mondo sempre pieno di pregiudizi e contraddizioni dove è facile essere piegate a un destino scritto da altri. Sullo sfondo della seconda Guerra punica si compie la scelta di Alisia, indomita undicenne protagonista di La battaglia degli elefanti (Il Castoro) di Luca Azzolini: la fuga da un padre padrone che la vuole sacerdotessa e una nuova vita come aiutante del guardiano degli elefanti di Annibale. Fugge anche la combattiva Yrsa quindicenne vichinga protagonista di un altro avvincente romanzo storico, La figlia del destino (Camelozampa) del belga Jean-Claude van Rijckeghem, anche lei decisa a sottrarsi a convenzioni e ruoli imposti, a infrangere le leggi del clan e a non subire il potere e la vendetta degli uomini. La stessa scelta liberatoria raccontata nelle pagine di Luvi. Storia di una ladra e di un uccellino (Mondadori), ovvero la ribellione di una bambina rimasta sola nelle grinfie di due orribili personaggi che la trattano come una sguattera. Quando le umiliazioni e le prepotenze passano il segno, Luvi si dà coraggio e come un uccellino in gabbia in cerca di libertà, evade. E attraversando mille avventure s’incammina verso una seconda vita. Perché quando i sogni, le ambizioni e il desiderio di costruire la propria felicità s’intrecciano alle complicazioni del vivere, la svolta è necessaria. È anche la storia di Anna che iniziando la terza media si figura Un anno da favola (Coccolebooks), l’ultimo passo verso una scuola e una vita finalmente da grandi. Sennonché niente va come sognato: una serie di eventi fa esplodere la sua fragilità così che l’ultimo anno di medie diventa un racconto di infelicità, ma anche un marasma di emozioni da cui svoltare per lasciarsi alle spalle l’infanzia e andare oltre.
La storia di ieri, l’attualità con le sue emergenze, le ingiustizie e le minacce che pesano sul futuro attraversano tante prove d’autore. San Paolo pubblica, tradotto per la prima volta in Italia da Anna Patrucco Becchi, Nel ducato in fiamme uno dei libri più toccanti di Christine Nöstlinger, in cui la scrittrice racconta con lo sguardo disincantato di una bambina una Vienna in fiamme con l’Armata russa alle porte. Ma dove, tra bombe, distruzioni e paure, una breve amicizia apre uno spiraglio di speranza, come un briciolo di umanità in un mondo crudele. Tra le realtà che irrompono nei libri per ragazzi l’emergenza climatica prende la forma di uno sbalorditivo e intenso graphic novel del danese Søren Jessen sul valore dei legami familiari che resistono alle tempeste. In un mondo fuori dal tempo e dallo spazio quasi totalmente sommerso dall’acqua, va in scena l’avventura umana, commovente, disperante e solitaria di La ragazza pesce (Camelozampa), una ragazzina che cerca di prendersi cura per giorni del fratellino autistico, distraendolo e tranquillizzandolo amorevolmente rispetto al disastro che incombe, facendo appello alla forza dei racconti. Prende le mosse dall’uccisione in Trentino dell’orsa JJ4 L’orsa (Feltrinelli)di Daniele Movarelli, una storia di formazione e amicizia che apre una serie di interrogativi sulle paure, sul confine tra uomo e natura e sul territorio che gli animali condividono con gli umani. Celebrando i propri 70 anni di storia ancora Feltrinelli porta in libreria con Pierdomenico Baccalario Bruciate questo libro. I ragazzi che salvarono il dottor Živago, un romanzo che ricostruisce i retroscena avventurosi della pubblicazione di uno dei casi editoriali più importanti del mondo.
Darnella Frazier non è un nome di fantasia: in una sera di maggio del 2020 è lei la diciassettenne di Minneapolis a filmare l’omicidio di George Floyd, immobilizzato e ucciso sulla strada da un poliziotto bianco. Lei che inchioda il responsabile di quel delitto è La testimone di cui Paola Capriolo per Einaudi Ragazzi racconta la forza e il coraggio lucido e consapevole nel riaffermare il valore della verità e della giustizia. Un omaggio all’impegno etico e civile che attraversa anche i lavori di Francesco D’Adamo: intrecciando finzione e storia vera con La maglia numero 7 (Giunti) ci regala un romanzo di denuncia dello sfruttamento, degli abusi e persino della sparizione di migliaia di immigrati in Qatar reclutati per i lavori degli stadi dei Mondiali di calcio del 2022. E anche qui è una quindicenne travestita da ragazzo a spingersi alla ricerca del fratello e a scoprire uno scandalo umanitario.
Dulcis in fundo. Quanto all’albo illustrato che continua a dare il meglio di sé sostanzialmente da tutti gli editori, due gioiellini da non perdere. Quello che (non) so sull’amore (Terre Di Mezzo) scritto da Luca Tortolini e illustrato da Marco Somà, entrambi Premio Andersen, un albo sulle tante forme e sfumature che può avere l’amore. E un saggio di Antonella Capetti rivolto agli adulti, Se vivi sulla Terra. L’albo illustrato come strumento efficace per l’educazione civica e affettiva. Tante piste di lettura dei libri a figure che portano a riflettere i bambini su sé stessi, gli altri e il mondo, ritrovando possibilità di libertà, di pensiero divergente che spesso caratterizzano i protagonisti proprio di quei libri.