venerdì 9 maggio 2014
Montezemolo commenta le prove del Gp di Spagna. Hamilton sempre in più veloce rifila mezzo secondo a giro al compagno di squadra Rosberg (Paolo Ciccarone)
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MONTEMELO, SPAGNA. Cambia la pista, non cambia la musica: in vista del GP di Spagna di domenica è sempre Hamilton davanti a Rosberg con Ricciardo su Red Bull a oltre un secondo di distacco. Per trovare la Ferrari di Alonso, quarto, occorre aspettare un secondo e sei decimi. Un decimo in più se volete anche Raikkonen, poi per il resto il buio totale. E’ di una facilità incredibile il dominio Mercedes anche su una pista diversa che fa tremare al pensiero del futuro. Hamilton come Marc Marquez nella MotoGP. Campioni che hanno trovato il mezzo perfetto con cui umiliare i rivali. E proprio come lo spagnolo anche Hamilton rifila mezzo secondo al giro al compagno di squadra Rosberg, come dire che contro di lui nemmeno chi ha la stessa auto ce la può fare. E in un contesto del genere arrivano le parole del presidente Montezemolo, che in Spagna ha voluto ricordare la prima vittoria di Schumacher con la rossa nel 1996, usandola come monito per non mollare vista la triste situazione del pilota tedesco, ancora in coma dallo scorso 29 dicembre. Mentre in pista c’era poco da dire, anche perché le novità Mercedes sono sembrate azzeccate rispetto alle 12 novità introdotte dalla Ferrari, c’è anche chi sta peggio, come Vettel che dopo due giri al mattino, ha visto andare in corto circuito l’impianto elettrico della sua Red Bull e per ripararlo è servito tutto il giorno, per cui a fine prove il campione del mondo non ha percorso nemmeno un giro, buono rimandando tutto il lavoro a sabato mattina. Tornando invece alla questione prestazioni, Montezemolo è stato chiarissimo: “Per il GP del Canada mi aspetto di vedere delle prestazioni migliori (8 giugno, ndr)”. Come dire che in Spagna e Montecarlo, le prossime due gare, c’è poco da sperare. D’altronde anche Alonso lo ha ribadito: “Non sarà facile lottare per il podio”. È una Ferrari che guarda al futuro prossimo, le gare di questa stagione, al futuro medio e lontano: “Il prossimo futuro è la prossima stagione – ha detto Montezemolo – dobbiamo lavorare sodo, noi siamo il team che ha vinto di più nella storia della F.1 e dobbiamo sfruttare tutto il nostro potenziale” parlando di futuro lontano, ha fatto riferimento alle regole: “sono tre gli aspetti da controllare, i costi perché ci sono squadre che rischiano di non arrivare a fine anno, le regole e la stabilità della categoria. Ho visto macchine di GP2 che vanno come le Marussia e le Catheram, non è possibile. Come non è possibile imporre un limite di spesa perché abbiamo visto che quando ci ha provato Mosley come presidente della FIA, è miseramente fallito”. E per ridurre le spese c’è solo un sistema: regolamenti intelligenti che non costringano a spendere oltre il dovuto.
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