Anche la fiaccola è arrivata a Sochi. La fiamma di Olimpia sta compiendo il suo ultimo tragitto transitando nelle zone dove si svolgeranno i Giochi della neve. Tre giorni e circa 300 tedofori prima di approdare allo stadio Fisht, dove venerdì sarà acceso il braciere e dato il via alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi. La fiaccola ha fatto una breve apparizione nella città sul Mar Nero attraversando i quartieri Lazarevskoye e Adler, prima di raggiungere il resort di Rosa Khutor, sulle montagne di Krasnaya Polyana che ospitano le gare all'aperto. Poi, la staffetta dei tedofori tornerà verso il centro di Sochi dove ad aspettarla ci saranno concerti di pop star russe, una barca a vela e un giro sulla ruota panoramica più grande di Russia (alta più di 70 metri). Partita da Mosca il 7 ottobre, la fiaccola olimpica ha già percorso 65mila chilometri e fatto perfino un volo nello spazio, nella stazione orbitante russa. È stata la più lunga staffetta olimpica di sempre, con il coinvolgimento di 14mila persone. Resta solo da svelare il mistero, custodito gelosamente, sull’ultimo tedoforo, colui che avrà il compito di accendere il braciere. Naturalmente non mancano le indiscrezioni. In pole position c’è Irina Rodnina, la grande pattinatrice sul ghiaccio capace di vincere, in coppia, dieci Mondiali consecutivi (1969-78) e tre ori olimpici (‘72, ’76 e ‘80). La Rodnina, tra l’altro, è deputata del partito putiniano Russia Unita e qualcu mese fa era stata protagonista di una “gaffe internazionale” per aver postato sul suo account twitter un fotomontaggio del presidente statunitense Barack Obama con la bocca piena mentre qualcuno gli porge una banana, attirandosi un coro di reazioni sdegnate e di accuse di razzismo. "Me l'hanno inviato dagli Usa", si era giustificata lei. ​