Cassano e Bonucci, ma che fatica. L’avventura dell’Italia nel girone di qualificazione per l’Europeo del 2012 inizia con la prima vittoria dopo 7 risultati negativi consecutivi. Gli azzurri in Estonia nella gara d’esordio chiudono con un 2-1 sudato e imprevisto dopo aver a lungo temuto un’altra sconfitta. Alla mezz’ora la rete dei padroni di casa. Punizione da 30 metri di Vasilijev, goffa respinta di Sirigu e difesa azzurra immobile: ne approfitta Zenjov che mette in rete da pochi passi. La reazione dell’Italia c’è ma è caotica e poco fortunata: ci provano Pazzini e poi Cassano, ma il portiere estone e gli errori di mira non consentono il pareggio. Gli uomini di Prandelli iniziano male anche la ripresa, rischiando addirittura di subire il raddoppio. Molle, imprecisa, senz’anima e senza idee, tradita anche dei suoi uomini di maggior fantasia, l’Italia trova l’1-1 all’improvviso, grazie ad un colpo di testa di Cassano su angolo di Pirlo al 59’. Tre minuti dopo la rete che ribalta il senso della partita, ancora su azione d’angolo con Cassano che tocca di tacco per l’inserimento vincente di Bonucci. Tre punti preziosi, ma il gioco non c’è e il futuro resta un’incognita.