Sempre più grandi, sempre più forti. Sembra essere questo lo slogan che sta guidando il mercato televisivo.
La mossa di Rupert Murdoch di creare con Sky Europe, la prima multinazionale europea della televisione
è solo l’ennesimo colpo di una guerra tra multinazionali. Che non è solo una battaglia di muscoli ma una necessità vitale.Certo, in un certo senso quella di Sky Europe è un’operazione tutta interna alle società di Murdoch, ma se il network satellitare britannico BskyB ha rilevato Sky Italia e Sky Deutschland dalla 21st Century Fox per 4,9
miliardi di sterline, pari a 6,2 miliardi di euro, l’ha fatto per due motivi: diventare più forte e liberare risorse per tentare l’acquisto (con 21st Century Fox) del gruppo Time Warner, di cui fanno parte tra l’altro due colossi tv come HBO e CNN.
Cioè, per diventare più grande e possedere sempre più contenuti.Allearsi significa anche condividere risorse (anche per comprare contenuti sempre più pregiati e quindi venduti a caro prezzo) e abbattare i costi. Due esigenze primarie in tempi di crisi e di mancata crescita del mercato della pay-tv, non solo in Italia.
Gli obiettivi strategiciAvere spazi e soprattutto contenuti (aldilà del mezzo con il quale diffonderli, sia esso tv, satellite o internet) è il punto al quale mirano tanti.
Sul mercato televisivo sono già arrivati o stanno per arrivare in maniera massiccia giganti come Google e Amazon, mentre novità come Netflix e gli altri servizi on demand di prodotti audiovisivi stanno conquistando ampie fette di mercato.
Come accennato, per vincere servono sostanzialmente due cose: contenuti e spazi. Ed entrambi si ottengono creando alleanze sempre più forti tra soggetti simili o con interessi simili.
Vedrete, da qui in avanti assisteremo a sempre più fusioni tra aziende televisive e tra aziende televisive e creatori di contenuti multimediali come le multinazionali cinematografiche (e non solo).
Il fronte italianoSul fronte italiano la nascita di Sky Europe è un colpo molto duro per Mediaset e un discreto problema per la Rai, già di suo alle prese con una serie di questioni di vitale importanza.La nascita di Sky Europe, per esempio, rende anche in Italia molto più imminente e pericoloso lo sbarco del gruppo Murdoch nella pay tv sul digitale terrestre. Un duro colpo per Mediaset Premium. Il progetto internazionale di Mediaset che partiva dall'unione della pay italiana con quella spagnala, si è arenato quando ha venduto la quota in Digital Plus a Telefonica, che è entrata con l'11% in Premium. L'unica speranza di Mediaset, a questo punto, è di risucire a creare una partnership su Premium con colossi esteri come Al Jazeera o Vivendi.