LA GIOIA DI VIRZÌ (E DI VALERIA BRUNI) Se La pazza gioia di Paolo Virzì, presentato oggi con grandissimo successo alla Quinzaine di Cannes, fosse stato in concorso, nessuno avrebbe potuto togliere la Palma come migliore attrice a Valeria Bruni Tedeschi che nel film, al fianco della bravissima Michaela Ramazzotti, interpreta con straordinaria intensità e impareggiabile senso dell’umorismo una donna in fuga da un centro che accoglie donne con disagio mentale. In un film dolcissimo ed esilarante, vitale e gioioso, il regista riflette con sensibilità e intelligenza sui labili confini tra sano e insano, accordando alle sue “ragazze interrotte” e “sbagliate”, novelle Thelma e Louise, il permesso di condurci a rotta di collo in un rocambolesco viaggio fisico ed emotivo in cerca di amore e libertà. Beatrice e Donatella ci fanno dunque ridere e commuovere mentre guardano in faccia i propri fallimenti, le paure e le ingiustizie, pronte a rimediare agli errori commessi con tutta la forza della loro generosa umanità e imperfetta bellezza. (A. De Lu.)