Il Palazzo del Cinema sede della 78ma Mostra di Venezia
Dal giornalismo all’impegno sociale, dal pensiero politico a quello religioso, la Fondazione Ente dello Spettacolo è presente alla 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per aprire il proprio spazio al dialogo e all’incontro, come ogni anno. Da stasera all’11 settembre, presso la Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia, al via un ricco calendario di eventi. Il clou sarà il 5 settembre con la consegna del prestigioso Premio Robert Bresson alla regista Alice Rohrwacher. Il Premio Robert Bresson è il riconoscimento dell’Ente dello Spettacolo, spiega il presidente della Fondazione monsignor Davide Milani, «al regista che abbia dato una testimonianza, significativa per sincerità e intensità, del difficile cammino alla ricerca del significato spirituale della nostra vita» ed ha il patrocinio del Pontificio consiglio della cultura e del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede. Sarà Paolo Ruffini, prefetto del suddetto Dicastero, a consegnare il premio a una regista, come recita la motivazione, i cui film «rielaborano in modo locale tensioni globali, preservano il mistero dalla pornografia del contemporaneo, lamentano la perdita dell’antico senza farne un epitaffio». Come aggiunge monsignor Milani, «è molto chiara l’impostazione della sua cinematografia, il suo desiderio di andare oltre quello che vediamo e tocchiamo, dal primo film Corpo celeste fino a Omelia contadina, dove incarna quasi il magistero di papa Francesco nella Laudato si’.
La Fondazione Ente dello Spettacolo accompagnerà lo spettatore «con la valorizzazione della grande quantità di film presenti a Venezia attraverso i nostri critici che li racconteranno su tutti i nostri canali, a partire dalla Rivista del cinematografo (www.cinematografo.it). Film che diventano patrimonio – aggiunge monsignor Milani –. Li accompagneremo, li sosterremo nelle nostre sale e nei nostri festival, diverranno oggetto di cineforum ». Oltre alla mostra “Nuovo Cinema Morricone”, che dopo il Lecco Film Festival sbarca a Venezia, il programma si aprirà il 2 settembre con il panel “Per un’Europa libera e unita. La cultura transnazionale per il futuro dei giovani europei”. Particolare attenzione al tema delle donne nella serie di incontri “About women” condotti dalla giornalista Tiziana Ferrario. Si apre il 3 settembre con l’incontro con il presidente del Parlamento europeo David Sassoli che spiegherà il ruolo dell’Unione europea nella difesa dei diritti delle donne. Al pomeriggio si parlerà di “Umanità al confine: come gestire e raccontare le migrazioni”. Intervengono, fra gli altri, Pietro Bartolo, europarlamentare e medico di Lampedusa, e Nello Scavo, giornalista di Avvenire. Lo stesso giorno il Premio Carlo Lizzani dell’Anac darà un riconoscimento speciale per la riapertura del cinema Nuovo Aquilone di Lecco. Il 6 settembre verrà lanciata la seconda edizione del concorso Opera Prima, percorso di formazione dell’Istituto Toniolo per invitare i ragazzi delle scuole superiori a scrivere film e serie tv. E si parlerà di GenerazioneCinema, progetto del Dipartimento scienze della comunicazione dell’Università Cattolica, nato in collaborazione con Acec ed Ente dello spettacolo, per un cinema come occasione di crescita e formazione per i giovani.
Il 7 settembre, a partire dalla ricerca realizzata da Ce.R.T.A Università Cattolica e da Cattolica Per Il Turismo, una tavola rotonda sul virtuoso incrocio fra cinema, audiovisivi e turismo e il ruolo delle Film Commission introdotta dai saluti di Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica. Segue l’incontro “Formare all’audiovisivo. Le sfide di un’industria che cambia” cui intervengono, fra gli altri, Armando Fumagalli, direttore del master International Screenwriting and Production dell’Università Cattolica e Massimo Scaglioni, direttore del master Fare TV. Il 9 settembre l’anteprima di Exit, il docufilm diretto da Stefano Sgarella che racconta le realtà del reparto “La Nave di San Vittore” e del Refettorio Ambrosiano di Milano. Partecipano Marta Cartabia, ministro della Giustizia (in collegamento), Gherardo Colombo, ex magistrato, fondatore dell’Associazione Sulleregole, Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana. Al pomeriggio presentazione del documentario Un mondo giusto del regista Manuele Mandolesi realizzato in occasione dei 50 anni dell’associazione non governativa di Lecco “Mondo Giusto” e a 26 anni dall’attentato in cui persero la vita quattro volontari e due figli piccoli di uno di loro nel parco naturale di Virunga (ex Zaire). Il docufilm è prodotto da Fondazione Ente dello Spettacolo.