Cris, Leo, Vale tornano in tv per raccontare fra sorrisi, emozioni e lacrime, la voglia di vivere al di là della malattia. Sono i Braccialetti rossi 3, la serie diretta da Giacomo Campiotti che arriva da domenica 16 ottobre su Raiuno per 8 serate. Mentre è già in preparazione la quarta serie, come conferma Carlo Degli Esposti che con la sua Palomar produce la serie con Rai Fiction. Merito di una community fortissima di giovanissimi fans, che si tiene i contatto tramite i social anche a riflettori spenti. Nel cast confermati Aurora Ruffino (Cris), Carmine Buschini (Leo), Brando Pacitto (Vale), Mirko Trovato (Davide), Pio Piscitelli, Cloe Romagnoli (Flam), Denis Tantucci (Nina). Tra i grandi Carlotta Natoli (la dottoressa Lisandri), e in arrivo Francesca Chillemi, Luca Ward e Giorgio Marchesi. I ragazzi sono cresciuti, ma continueranno a commuovere con le loro vicende ambientate in ospedale, uniti dall’amicizia e dal coraggio, nell’affrontare insieme la malattia, trovando l’uno nell’altro lo stimolo per andare avanti. «È stato complesso 3 anni fa scommettere su una serie che parlava di temi forti come la malattia e la paura della morte – dice Tinny Andreatta, direttore di RaiFiction Braccialetti rossi ha inaugurato un modo nuovo di fare servizio pubblico in grado di lanciare un messaggio forte e positivo con un linguaggio potente e contemporaneo>
LA COLONNA SONORA DI NICCOLO' AGLIARDI
Firma ancora la colonna sonora di Braccialetti rossi 3 Niccolò Agliardi (foto), che debutta anche con un romanzo di formazione, Ti devo un ritorno. Collaboratore per artisti come Emma, Laura Pausini, Elisa, Eros Ramazzotti, Zucchero, Patty Pravo uscirà col terzo capitolo musicale il 14 ottobre per Carosello Records). Un disco, spiega l’artista, «musicalmente diverso. E forse più bello, perché i brani (sei inediti) sono “usciti”, parlano del fuori, vanno oltre le dinamiche dell’ospedale. Anche perché anche alcuni degli stessi ragazzi protagonisti sono usciti: le canzoni rappresentano anche la loro crescita. Li ho visti cambiare abiti, linguaggio, abitudini e necessità. Gli sguardi, no. Quelli sono rimasti uguali. Lucidi, attenti, affettuosi e leali. Spero di aver composto e realizzato le nuove canzoni con gli stessi requisiti». Ad aprire l’album Ti sembra poco, canzone che accompagnerà tutta la serie. Il videoclip è stato girato durante le riprese della serie, in Puglia per la regia di Duccio Giordano. «Fuori inteso come guarigione, viaggio, scoperta, rivincita, partenza e partecipazione – aggiunge il cantante . Si sono aperte le porte dell'ospedale e i ragazzi hanno un nuovo patto con il mondo: scegliere il loro posto e cominciare a scrivere, ognuno la loro storia».