Il basket italiano è in continuo fermento, cerca di ritrovare una dimensione internazionale sul campo e prova a battere la crisi economica a tavolino, con la fantasia. Come nella formula scelta per assegnare la Coppa Italia, da domani a domenica al Forum di Assago, a Milano. Il primo round delle
Final Eight - i quarti di finale - giocato in un solo giorno, con una full immersion dall’ora di pranzo a tarda notte. Quattro partite giocate una dietro l’altra, lasciando appena il tempo di sgranchirsi le gambe agli appassionati seduti sugli spalti o davanti alla tv.
A scendere per prima sul parquet sarà Siena, detentrice del titolo - dal 2009 -, contro la ritrovata Roma (ore 13). Subito dopo (15.30) toccherà alla rivelazione stagionale e capolista Brindisi affrontare la delusa Venezia. Poi, Cantù sfida Reggio Emilia (ore 18) che dovrà rinunciare a Andrea Cinciarini, uno dei suoi "pezzi da novanta". Infine, la partita più attesa fra Milano e Sassari (20.30), fra gli eterni favoriti, che non vincono la Coppa da 18 anni, e gli arrembanti sardi che devono dimenticare e rimediare in fretta i
black out in campionato. Sabato si torna in campo per le semifinali e domenica per l’assegnazione del titolo.
Sulla carta ha già vinto l’Armani Milano, troppo il divario tecnico fra la squadra diretta da Luca Banchi e il resto del gruppo, una squadra che, forte dell’innesto senese, è tornata ad alzare la voce anche in Eurolega. Ma Hackett, Gentile e compagni devono fare attenzione a non entrare in campo pensando di avere la coppa in mano: la troppa sicurezza è la loro unica vera avversaria.