L'esultanza dei giocatori dell'Atalanta - Reuters
I gol di Lookman e Pasalic in pieno recupero regalano all'Atalanta la finale di Coppa Italia, al termine di un match incredibile contro la Fiorentina. Viola beffati 4-1 a tempo scaduto dopo essere rimasti in inferiorità numerica (espulso Milenkovic al 53') e aver comunque trovato il momentaneo pareggio con Martinez Quarta dopo l'iniziale vantaggio del solito Koopmeiners. Poi i gol di Scamacca e quelli decisivi in extremis di Lookman e Pasalic, che ribaltano l'1-0 toscano dell'andata. La squadra di Gasperini raggiunge così la Juventus all'ultimo atto del torneo, i 15 maggio all'Olimpico di Roma.
L'avvio di gara è frizzante e dopo appena otto minuti dal fischio d'inizio i bergamaschi sbloccano immediatamente: Scamacca imbuca per il taglio di Koopmeiners, favorito da un rimpallo su Mandragora, poi l'olandese è bravo a fulminare Terracciano con un diagonale mancino. Prima del quarto d'ora la Dea troverebbe anche il raddoppio con un meraviglioso destro da fuori di Scamacca, reso però vano da un precedente fallo dello stesso Koopmeiners su Beltran (decisivo l'intervento del Var). I viola provano a reagire ma fanno fatica a creare, mentre i padroni di casa provano ad affondare altri colpi ogni volta che trovano spazio: Terracciano para su Koopmeiners, De Ketelaere sfiora il palo con un mancino dal limite, poi è Ruggeri a sprecare una buona chance a ridosso dell'intervallo.
A inizio ripresa l'esterno di Gasperini fallisce un'altra palla gol indirizzando a lato un colpo di testa su cross di Zappacosta, mentre al 53' arriva l'episodio che rischia di mettere ancora più in salita la gara della Fiorentina: Milenkovic atterra Scamacca da ultimo uomo sul filtrante di De Ketelaere, per l'arbitro non ci sono dubbi e il difensore ospite viene espulso lasciando i suoi in inferiorità numerica. Un quarto d'ora più tardi però ecco il colpo di scena inaspettato, perché su una punizione calciata in mezzo da Biraghi arriva il colpo di testa vincente del liberissimo Martinez Quarta, entrato proprio per coprire il buco in difesa, che vale l'1-1 e il nuovo vantaggio toscano nel doppio confronto. Gli uomini di Gasperini non ci stanno e al 75' tornano avanti con Scamacca, che si coordina per una mezza rovesciata su sponda di De Ketelaere, trovando stavolta il regolarissimo 2-1 che riporta di nuovo tutto in parità.
Nel finale la Dea carica a testa bassa alla ricerca del gol vittoria e, in pieno recupero, ne trova addirittura due con Lookman (inizialmente annullato per fuorigioco) e Pasalic che valgono la finale evitando i supplementari.