venerdì 20 aprile 2012
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​Per l’Italia è arrivata la conferma di quello che si sperava da tempo: Reality di Matteo Garrone sarà in gara al prossimo Festival di Cannes, in cartellone dal 16 al 27 maggio. Il regista, Gran Premio della Giuria con Gomorra nel 2008, torna sulla Croisette con un altro film di grande attualità che riflette su riti e miti della società mediatica attraverso la storia di un uomo che sogna di partecipare a un reality show. Fuori gara invece Bernardo Bertolucci (Palma d’Onore l’anno scorso) con Io e te, dal romanzo di Nicola Ammaniti, mentre il Dracula 3D di Dario Argento sarà una delle Proiezioni di Mezzanotte. Ad inaugurare la gara della 65esima edizione sarà Wes Anderson con Moonrise Kingdom, storia di due dodicenni che fuggono insieme nell’estate del 1965, e a chiuderla Claude Miller, il regista francese da poco scomparso, con il suo ultimo film, Thérèse Desqueyroux, interpretato da Audrey Tautou. La pellicola più attesa è senza dubbio quella del canadese David Cronenberg, Cosmopolis, dal romanzo di Don De Lillo, interpretato dall’ex vampiro Robert Pattinson, ma tra le gemme del concorso figurano Like Someone in Love dell’iraniano Abbas Kiarostami sull’intensa relazione tra una studentessa giapponese che si prostituisce per pagarsi gli studi e un anziano cliente, Amour dell’austriaco Michael Haneke sull’amore di una coppia messo a dura prova da un ictus che colpisce la figlia, The Angel’s Share dell’inglese Ken Loach su quattro amici in cerca di riscatto, On the Road del brasiliano Walter Salles, dal romanzo di culto di Kerouac, Beyond the Hills del rumeno Christian Mungiu su due amiche che trovano rifugio in un monastero, Jagten del danese Thomas Vinterberg su un uomo ingiustamente accusato di pedofilia dalla sua comunità. E poi naturalmente la crema del cinema francese: De Rouille et d’os di Jacques Audiard, Holy Motors di Leos Carax e Vous n’avez encore rien vu di Alain Resnais. The Paperboy di Lee Daniels e Killling Them Softly di Andrew Dominik porteranno rispettivamente sulla Croisette Nicole Kidman e Brad Pitt, mentre farà discutere Paradise: Love del controverso regista austriaco Ulrich Seidl, primo capitolo di una trilogia provocatoriamente dedicata a carità, fede e speranza a partire dalla storia di tre donne: una turista sessuale (nel film a Cannes), una fanatica cattolica e una ragazza obesa. Fuori competizione anche il cartoon Madagascar 3, Ai To Makoto, il nuovo film del regista giapponese di culto Takashi Miike, Polluting Paradise di Fatih Akin, Mekong Hote l del tailandese Apichatpong Weerasethakul e il documentario su Roman Polanski firmato da Laurent Bouzereau. Nella sezione Un Certain Regard fa il suo debutto Brandon Cronenberg, figlio di David, con Antiviral, e torna l’argentino Pablo Trapero con Elefante Blanco. Per festeggiare infine il 65° compleanno di Cannes, evocato anche dall’affiche ufficiale che vede Marilyn Monroe davanti a una candelina, il presidente del Festival Gil Jacob presenterà il documentario realizzato insieme a Samuel Faure, Une journée particulière che prendendo a prestito il titolo dal film di Ettore Scola rende omaggio alla kermesse raccontando la «giornata particolare» dei 35 registi arrivati sulla Croisette nel 2007 in occasione del film collettivo A ciascuno il suo cinema.
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