Una cosa e certa: la partecipazione al voto è stata scarsa. Con
l'affluenza che si ferma al 62,1%. Quasi quattro italiani su dieci, tra quei 13 milioni chiamati ad
eleggere i sindaci di oltre mille comuni in tutta Italia ma
soprattutto i primi cittadini di 7 capoluoghi di regione: Roma,
Milano, Napoli, Bologna, Cagliari e Trieste, hanno deicso di restare a casa. Una percentuale di cinque punti più bassa rispetto a cinque anni fa.
Più bassa è l'affluenza a Napoli, Roma e Milano, tutte sotto
al 60%: si ferma al 54,14% a Napoli, al 57,19% a Roma e al
54,66% a Milano; più alta l'affluenza a Bologna e Torino, che si
attestano rispettivamente al 59,72 a Bologna e al 57,19% a
Torino. Tuttavia, tanto Bologna quanto Torino avevano registrato
molti più votanti alle precedenti comunali: ben l'11 per cento
in più a Bologna e 9% a Torino. Alle precedenti omologhe aveva
votato complessivamente il 67,42%, dunque oltre il 5 per cento
in più.
Nei capoluoghi di provincia svetta in positivo la
partecipazione alle urne a Benevento, che arriva al 78,53; a
Varese, al contrario, l'affluenza si ferma al 55,89%.
A Roma, in controtendenza, l'affluenza è stata più alta oggi
rispetto alle ultime comunali: allora votò solo il 52,81% contro
il 57,19% di oggi. Nei 29 Comuni siciliani chiamati alle urne,
l'affluenza alle urne è stata del 65,32%.