L'Austria oggi ha ripristinato i controlli alla frontiera con l'Ungheria. La polizia controlla i veicoli sui principali punti di accesso e i militari pattugliano altri tratti di confine. La polizia ha spiegato che i controlli servono ad assicurare che nessuno entri illegalmente nel Paese e per prevenire il flusso di migranti dal resto dell'Ue. Non è stato specificato invece per quanto tempo dureranno i controlli.
Intanto ieri si è svolta al Brennero la manifestazione di protesta contro il muro con l'Italia. Vienna ha inoltre precisato che proseguono i preparativiper la reintroduzione dei controlli di frontiera al Brennero.Per mercoledì, 27 aprile, è stata infatti convocata unaconferenza stampa al valico italo-austriaco per illustrare "ilmanagement di controllo di confine". Parteciperanno - si leggenell'invito - rappresentanti delle forze dell'ordine edell'assessorato alla viabilità del land Tirolo. I manifestanti erano circa 300,
forse meno, i poliziotti austriaci almeno 350. La manifestazione, promossa dai centri sociali e da Sinistra italiana è contro l'ipotizzata
chiusura ai migranti del valico italo-austriaco del Brennero:
una protesta caratterizzata da momenti di alta tensione, getti
di spray al peperoncino da parte delle forze dell'ordine e dal
fermo, da parte delle autorità d'Oltrebrennero, di uno degli
organizzatori, Giammarco De Pieri, leader di uno dei centri
sociali di Bologna. Il giovane è stato poi rilasciato.
L'imponente spiegamento di forze austriaco era stato
annunciato da giorni ed era stato organizzato anche allo scopo
di evitare quanto accaduto il 3 aprile scorso, quando, durante
una marcia dei centri sociali, vi erano stati dei tafferugli tra
i dimostranti e i pochissimi agenti presenti al valico.
Stavolta invece l'Austria ha fatto sul serio, facendo
convergere al passo del Brennero, dove a tratti è caduta una
sottile nevicata, poliziotti da tutto il circondario, con tanto
di cani e due grandi idranti blindati che sono stati schierati
contro i dimostranti. Quando i dimostranti sono giunti di
fronte ai poliziotti hanno strappato il nastro e lanciato alla
volta degli agenti alcuni oggetti, ombrelli e giubbotti
salvagente che portavano con sé. Le forze dell'ordine hanno
risposto con lanci di spray urticante, che ha raggiunto le prime
file del corteo. Dopo accesi cori di protesta, i manifestanti
sono tornati indietro, diretti di nuovo verso l'Italia.