giovedì 23 aprile 2015
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Si sono svolti oggi a Malta i funerali interreligiosi per le vittime del naufragio nel canale di Sicilia. Nella tenda eretta davanti all'ospedale Mater Dei erano allineato le 24 bare degli unici corpi recuperati della tragedia del 19 aprile in cui sono morte oltre 800 persone. Sono tutti giovani uomini africani senza nome, eccetto una vittima dell'apparente età di 14 anni, la cui bara bianca spiccava fra le altre. Il rito funebre è stato celebrato dall'arcivescovo cattolico di Gozo, Mario Grech, e dal capo della comunità islamica locale, l'imam Mohammed el Saadi, davanti a decine di migranti in lacrime, sbarcati sull'isola nei giorni precedenti alla tragedia. Erano presenti il primo ministro maltese Joseph Muscat, il commissario europeo per i Migranti Dimitris Avramopoulos e il ministro greco per la Solidarietà Theano Fotio. Per l'Italia c'era il ministro degli Interni Angelino Alfano. Sono stati soldati maltesi a portare le bare dei migranti dalla camera mortuaria dell'ospedale alla tenda eretta per il funerale. Lungo il breve percorso i cittadini maltesi hanno lasciato centinaia di mazzi di fiori, rispondendo ad un appello della direzione del Mater Dei. Quello di oggi è stato il funerale di massa più grande della storia di Malta. I corpi senza nome verranno sepolti nel cimitero pubblico della località maltese di Paola.malta.jpgFoto: profilo Facebook del Dipartimento informazione di Malta
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