Il primo maggio, giorno dell’inaugurazione, Expo farà una raccolta fondi per la popolazione nepalese colpita dal terremoto. Lo ha annunciato il commissario unico,
Giuseppe Sala, durante il sopralluogo, sabato pomeriggio, al padiglione del Nepal. Insieme a lui, sul sito espositivo alle porte di Milano, c’era anche
il vice commissario generale del Paese, Amrit Shakya. “Siamo molto vicini alla popolazione del Nepal in questo momento di grande difficoltà – ha detto Sala - e, in particolare, alle famiglie degli operai nepalesi che da febbraio stanno partecipando alla costruzione del padiglione del loro Paese all'Esposizione Universale”. “Il 1° maggio, con l'apertura di Expo 2015 – ha aggiunto - daremo il via a una raccolta di fondi per le popolazioni colpite dal terremoto".
Il padiglione del Nepal, che ricorda nella struttura architettonica un tempio nepalese e che vede all’opera una ventina di operai-scultori per le colonne e i capitelli, era uno degli edifici che rischiava di giungere all’inaugurazione incompleto. Ma Sala ha rassicurato. “Per quanto riguarda i lavori del padiglione - ha aggiunto - sono molto soddisfatto di vedere i grandi progressi fatti. A questo punto, credo che lo spazio espositivo sarà pronto per l'inaugurazione dell'evento".