Un assegno di Papa Francesco è stato recapitato a un'anziana donna di Marghera in difficoltà economiche, che era stata derubata di 54 euro. Come riporta
Il Gazzettino, la donna aveva chiesto aiuto al pontefice scrivendogli una lettera dopo esser stata derubata dei soldi dal portafoglio che teneva in borsa, mentre in autobus si recava all'ospedale Dell'Angelo per assistere alle terapie del coniuge. Soldi che le erano stati prestati per fare delle spese proprio in vista del suo rientro a casa."Eminenza, siamo due buoni cristiani, mi creda abbiamo aiutato tanta gente", esordisce nella lettera l'anziana. Detto e fatto, nel giro di qualche giorno ecco il riscontro che nessuno prevedeva. "È stata una sorpresa inaspettata, sono contenta", ha commentato la donna. L'assegno di Papa Francesco, dell'importo di 200 euro, è stato inviato attraverso una raccomandata dal Vaticano, scrive il quotidiano, indirizzata al parroco don Gianni Antoniazzi e recapitata ieri mattina presso la canonica dei Santi Gervasio e Protasio, in via San Donà a Carpenedo.
Il parroco, aperta la busta, vi ha trovato un assegno non trasferibile da 200 euro assieme alla fotocopia della lettera del 10 settembre, come attesta il timbro. La missiva, su carta intestata su indicazione della Segreteria di Stato e firmata dall'elemosiniere, monsignor Konrad Krajewski, contiene un'indicazione precisa sulle volontà del Pontefice: "La prego di consegnare, nel modo che riterrà più opportuno, il relativo importo alla signora significandole che si tratta di un dono di Sua Santità, il Quale l'accompagna con la Benedizione Apostolica propiziatrice dei desiderati aiuti e conforti divini per essa e per il marito".