Felice Zocco, storico "buonstampista", morto a Milano a 92 anni
Tanti amici e la comunità di Sant’Ilario di Milano si sono stretti attorno alla famiglia per dare l’ultimo saluto a Felice Zocco, 92 anni, nella chiesa parrocchiale. Fra loro ex allievi di Zocco, che ha insegnato nelle scuole della città: giovani e anziani dell’oratorio che hanno potuto contare sui consigli di Felice, che sino a quando la salute lo ha permesso è stato una colonna di questa realtà. Diverse associazioni parrocchiali hanno potuto contare sulla sua disponibilità.
Fra i tanti amici che hanno voluto dare l’ultimo saluto a Felice anche alcuni ex dipendenti dell’ufficio diffusione di Avvenire. Per quasi mezzo secolo Zocco infatti è stato responsabile in parrocchia della Buona Stampa, della vendita del quotidiano e della stampa cattolica. A ogni Messa raccomandava l’acquisto e la lettura di Avvenire, in modo particolare ai genitori e alle giovani famiglie. Per fare conoscere Popotus raccontava ai bambini, da buon maestro, le barzellette pubblicate nell’ultimo numero. Era sempre presente e fra i più attivi nel proporre suggerimenti durante gli incontri organizzati dalla diocesi e dalla direzione di Avvenire per i responsabili della Buona Stampa. Felice Zocco è stato un ottimo insegnate, fra i fondatori del sindacato indipendente Snals.
Una missione, quella dell’insegnamento, che lo ha portato in oratorio a dare lezioni gratuite ai ragazzi in difficoltà, cosi come si è impegnato per insegnare l’italiano agli stranieri. Grande è stato il suo impegno per la costruzione della nuova chiesa parrocchiale. Attento alle responsabilità della vita pubblica, per decenni è stato presidente di seggio durante decine di elezioni, avviando a questo servizio molti giovani della comunità di Sant’Ilario. «Un esempio di onesta, di rettitudine, di forte coerenza: una persona credibile, che ha affrontato a testa alta qualsiasi situazione, sempre disponibile ad aiutare chi lo interpellava»: così lo ricordano la moglie Antonietta, che ha condiviso la vita con Felice per 63 anni, e gli otto figli, segno dell’amore e della solidità della famiglia. Il rito funebre è stato celebrato da uno di loro, don Roberto Zocco, sacerdote della Fraternità di San Carlo Borromeo, missionario a Città del Messico.