Quanti tentano di ridurre la fede a un elenco di ciò che si può e ciò che non si può fare dovrebbero ricordare quanta vita vissuta c'è nelle comunità locali e nelle congregazioni religiose. E le storie dei santi stanno lì a memoria di quell'amore accogliente che ha fatto della Chiesa da sempre una casa per tutti, soprattutto per gli emarginati, per coloro che agli occhi della società "non valgono". Ci aiuta in questa riflessione la figura della beata Maria Merkert, nata in Slesia nel 1817. La sua idea fu "rivoluzionaria" per quel tempo: curare i malati a casa. Un impegno scelto poi come quarto voto per le Suore Bigie di Sant'Elisabetta, fondate dalla Merkert nel 1850 dopo un percorso iniziato nel 1842, che la portò a essere indicata come "la cara madre di tutti". Morì nel 1872.Altri santi. Sant'Ipazio di Gangra, vescovo e martire (IV sec.); san Serapio, martire (1179-1240). Letture. 2 Gv 1,3-9; Sal 118; Lc 17,26-37. Ambrosiano. Ap 22,6-13; Sal 62; Mt 25,31-46.