Il potere è servizio, l’amministrazione della vita pubblica è una vocazione alta, la politica è opera dell’anima e impegno a costruire la civiltà dell’amore: il richiamo dei potenti a questi valori fa parte da sempre dei compiti della Chiesa. Lungo i secoli molti sono stati i testimoni della fede che hanno avuto il coraggio di indicare ai governanti corrotti la strada da seguire. Così fece sant’Albino di Angers, monaco francese vissuto tra il 470 e il 550, che si scagliò contro la morale corrotta dei nobili dell’epoca soprattutto in ambito matrimoniale. Era nato a Vannes e fu abate per 25 anni, fino a quando, nel 529, proprio per il suo coraggio e la sua forte testimonianza di fede la gente lo volle vescovo di Angers, vincendo la sua stessa resistenza. Nel 538 e nel 541 partecipò ai Concili di Orléans, mentre si fece rappresentare in quello del 549, contribuendo così a riformare la Chiesa dei Franchi.
Altri santi. San Felice III, Papa dal 483 al 492; beata Giovanna Maria Bonomo, religiosa (1606-1670).
Letture. Romano. Dn 9,4-10; Sal 78; Lc 6,36-38.
Ambrosiano. Gen 12,1-7; Sal 118 (119),25-32; Prv 4,10-18; Mt 5,27-30.
Bizantino. Aliturgico.