La fede di popolo, forma più semplice e visibile della comunione sulla quale si regge la vita della Chiesa, è un’esperienza resa possibile da coloro che con passione e determinazione “spezzano la Parola” per tutti. Tra questi padri della fede c’è uno dei santi più amati dalla devozione popolare: sant’Antonio di Padova. Nato a Lisbona attorno al 1195, il suo nome era Fernando di Buglione, a 15 anni entrò tra i Canonici Regolari di Sant'Agostino e nel 1229 venne ordinato prete. L’anno seguente arrivarono a Coimbra i corpi di cinque francescani decapitati in Marocco: il fatto colpì Antonio a tal punto da spingerlo a entrare tra i Frati Minori. Dopo aver vissuto per un periodo nei pressi di Forlì, su mandato di san Francesco fu predicatore in Romagna, nel nord Italia e in Francia; nel 1227 era provinciale dell'Italia Settentrionale. Morì a Padova nel 1231.
Altri santi. San Fandila di Cordova, martire (IX sec.); sant’Aventino, eremita (IX sec.).
Letture. Romano. 1Re 21,1-16; Sal 5; Mt 5,38-42.
Ambrosiano. Es 3,7-12; Sal 102 (103); Lc 4,14-16.22-24.
Bizantino. Rm 2,28-3,18; Mt 6,31-34;7,9-11.