L'amore è il solo e unico lievito della società, l'unico legame in grado di superare le fratture generate dai processi economici, dallo scontro delle ideologie. E oggi san Leonardo Murialdo, con la sua testimonianza, lancia un appello a chi è chiamato a governare: amare il Paese per farlo crescere. Lo può ben dire lui, che fu un padre per giovani e operai. Era nato nel 1828 a Torino, destinato a diventare uno dei volti più noti della santità sociale del capoluogo piemontese. Prete nel 1851, per 14 anni fu impegnato nell'oratorio di San Luigi a Porta Nuova. Nel 1867 diede vita alla confraternita laicale di San Giuseppe, nel 1871 fondò l'Unione operai cattolici e due anni dopo la Pia Società Torinese di San Giuseppe. Lavorò alla nascita dell'Associazione della Buona stampa e del giornale "La voce dell'operaio". Morì nel 1900.
Altri santi. San Secondo di Asti, martire (I-II sec.); beato Ludovico da Casoria, religioso (1814-1885).
Letture. Passione del Signore. Is 52,13- 53,12; Sal 30; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gv 18,1-19,42.
Ambrosiano. Giorno aliturgico.
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