Il protagonismo dei giovani nella Chiesa è patrimonio antico della comunità dei credenti, come dimostra la radicata devozione per san Vito, martire adolescente. Un testimone al quale la tradizione attribuisce la protezione da diverse malattie e per questo egli è annoverato tra i 14 santi ausiliatori. I dettagli della sua storia si perdono nei secoli, ma l'antichità del culto è testimoniata dal Martirologio Geronimiano. Era nato a Mazara del Vallo, dove aveva conosciuto il Vangelo grazie al pedagogo Modesto e alla nutrice Crescenzia (anche loro poi martiri e ricordati oggi). Il suo percorso di fede, però, fu fortemente ostacolato dal padre, che cercò di farlo abiurare – facendolo anche incarcerare – ma senza successo. Vito, poi, trasferitosi in Lucania, vi morì martire, forse nel 303.
Altri santi. Sant'Amos, profeta (VIII sec. a.C.); beato Luigi Maria Palazzolo, sacerdote (1827-1886).
Letture. 2Cor 5,14-21; Sal 102; Mt 5,33-37.
Ambrosiano. Nm 28,1. 26-31; Sal 92; 2Cor 8,1-7; Lc 21,1-4 / Mc 16,9-16.
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